Le Oblate continuano a crescere e si preparano ad accogliere l'archivio del Gabinetto Vieusseux

Approvato il progetto definito del terzo lotto per l'ampliamento della biblioteca

L’archivio del Gabinetto Vieusseux, al momento conservato nella storica sede di Palazzo Strozzi, si prepara a trasferirsi alla biblioteca delle Oblate: è questo un ulteriore tassello del progetto ‘Grandi Oblate - The Florence public library’che trasformerà la biblioteca di via dell’Oriuolo in una moderna ‘public library’ a scaffale aperto sul modello europeo e che porterà l’ex convento a raddoppiare la superficie adibita ai libri passando da 2000 a 4000 metri quadrati., una delle più grandi d’Italia. Per fare questo sono in programma quattro lotti di lavori che prevedono il graduale spostamento di funzioni estranee alla biblioteca e di rimodulazione organica degli spazi così da valorizzare al massimo la funzione libraria e insieme l’importanza culturale e sociale che da questa deriva per la città. L’importo complessivo dei lavori è di 2.750.000 euro, di cui due milioni dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Ad ottobre scorso c’è stata l’inaugurazione dell’emeroteca intitolata alla scrittrice, poetessa e partigiana fiorentina Joyce Lussu e della nuova sezione bambini e ragazzi al piano terreno, oltre che del nuovo ingresso dal giardino di via dell'Oriuolo. Attualmente sono in fase di consegna i lavori del nuovo spazio di accoglienza per il pubblico dal giardino, la creazione di una sala conferenze e l’ampliamento della sala lettura al secondo piano.
Il progetto definitivo del terzo lotto, approvato dalla giunta nell’ultima seduta su proposta dell'assessore alla cultura Sergio Givone, costerà 750 mila euro e interesserà i piani ammezzato e primo nella parte dove attualmente sono presenti il laboratorio di pulitura dei reperti, gli uffici e la grande sala del museo di Paleontolgia. Il progetto prevede al piano ammezzato il rifacimento dei pavimenti, dei servizi igienici ed il restauro degli infissi, oltre che l’adeguamento degli impianti elettrici e di sicurezza già presenti. Lo spazio dell’ammezzato sarà destinato ad accogliere l’archivio del Gabinetto Vieusseux proveniente da Palazzo Strozzi: questo ambiente infatti presenta un’altezza interna ridotta e quindi si presta in modo particolare ad ospitare questa funzione.
Lavori anche al primo piano, dove attualmente ci sono gli uffici e la sala conferenze dell’istituto di Paleontologia che saranno ristrutturati mediante la demolizione dei pavimenti e dei sottostanti massetti e la realizzazione dei nuovi impianti elettrici, di sicurezza, trasmissione dati e di climatizzazione; previsti il rifacimento di nuovi pavimenti in cotto, il risanamento degli intonaci interni ed esterni sul loggiato, il restauro degli infissi interni ed esterni, il complessivo risanamento dei servizi igienici e degli impianti a loro servizio. Sempre al piano primo, la sala del museo sarà oggetto di un intervento di revisione degli impianti, l’installazione dell’impianto di climatizzazione, il restauro degli infissi e la completa imbiancatura.
(edl)