Teatro Comunale, l'assessore Meucci: "Chi parla di svendita vive su un altro pianeta o non conosce i fatti"
“Chi oggi grida alla ‘svendita’ del Teatro Comunale o vive su un altro pianeta, oha dimenticato di documentarsi, o pur di fare polemica politica preferisce ignorare la realtà, fatta da alcuni semplici ed evidenti fatti che sono sotto gli occhi di tutti”. L’assessore al Patrimonio Elisabetta Meucci replica ai consiglieri comunali che hanno espesso critiche sul prezzo di vendita dell’immobile di via Solferino, fissato a 23 milioni di euro. “E i fatti – puntualizza l’assessore – sono questi: che la prima valutazione dell’immobile era riferita ad una superficie di oltre 8mila mq. maggiore rispetto a quella di oggi; che quella valutazione risaliva comunque al 2009 e come è noto da allora il mercato immobiliare è molto cambiato, purtroppo in peggio; che le tutte le aste bandite fino ad ora sono andate deserte, in considerazione della situazione di oggettiva difficoltà in cui versa il mercato immobiliare; che comunque la base dell’ultima asta era di 26,130 milioni; che, a seguito della manifestazione d’interesse da parte della SGR Cassa Depositi e Prestiti, la Commissione Valutazioni ha proceduto ad una nuova stima del bene, determinata secondo criterie valori del mercato immobiliare attuale, che è risultata inferiore alla precedentestima del maggio 2013”.
“Quanto all’evocato ‘buco’ in bilancio di 12 milioni, si tratta di una solenne sciocchezza– continua l’assessore – Le entrate derivanti da alienazioni previste per il 2013 sono 21,259 milioni (e non 35 milioni come qualcuno ha affermato); considerato quanto già accertato, con i 23 milioni dalla vendita del Comunale arriveremo a 28,826 milioni, superando quindi le previsioni di oltre 7 milioni e mezzo. Altro che mancate entrate”.
“Questi ‘vituperati’ 23 milioni di euro entreranno presto nelle casse del Comune – conclude l’assessore – quindi le opposizioni, invece di fornire dati inesatti, farebbero meglio a riconoscere che queste sono preziosissime risorse che permettono all’amministrazione di attuare il piano degli investimenti e di migliorare il patto di stabilità”.
(ag)