Piano delle alberature, iniziati gli interventi di riqualificazione sui viali

L'assessore Biti: "Piantati complessivamente 445 nuovi alberi, grande attenzione alla sicurezza"

Sono iniziati il 6 novembre gli interventi di riqualificazione dellealberature di viali. Complessivamente saranno piantati ex novo 445alberi di specie diverse per un investimento di oltre 292.000 euro.
“Sitratta di un intervento consistente – sottolinea l’assessoreall’ambiente Caterina Biti – che interessa il duplice filare di alberidell’intera circonvallazione fiorentina sulla riva destra e sinistradell’Arno. Abbiamo deciso di procedure dopo un’analisi dello stato diconservazione in cui si trovano le alberate di queste strade, con trattidi vuoto, in alcuni casi consistenti, dovuti al fatto che negli annipassati sono stati abbattuti molti esemplari. Abbattimenti dovuti inparte per problemi di stabilità e in parte per patologie gravi (funghicariogeni del legno per molte specie latifoglie, cancro colorato delplatano e via dicendo) nonché urti e sradicamenti (specie delle piantegiovani di recente reimpianto) causati da incidenti stradali”.
Per iviali di circonvallazione e il viale dei Colli è prevista la rimozionedi tutte le ceppaie esistenti, l'individuazione di tutti i siti liberioccupati in passato da alberi e la messa a dimora di nuove piante perricostituire i filari nella loro interezza, salvo casi particolari come,per esempio, le aree interessate dal passaggio delle linee tranviarie,spazi riservati alla fermata ATAF o di un regolare passo carrabile,altre occupazioni di interesse pubblico.
La scelta delle pianteutilizzate considera la specie dominante di ogni viale e la possibilitàdi poter ricollocare nel medesimo sito anche le piante di platano morte acausa del cancro colorato: a differenza di qualche anno fa, infatti,adesso sono disponibili varietà resistenti a questa malattia fatale perquesti alberi di particolare bellezza.
In dettaglio saranno piantati445 alberi, ovvero: 171 platani, 70 cipressi comuni, 66 tigli, 54bagolari, 32 lecci, 19 ippocastani, 5 pini, 5 olmi, 23 piante diverseche andranno a sostituire singoli esemplari particolari.
Dal puntodi vista operativo, prima di tutto vengono eseguiti alcuni lavori chefavoriscono l’attecchimento della pianta (taglio della porzione diasfalto che costiperebbe le radici, sostituzione della terra di coltivo,posa di tubo microforato per la subirrigazione). Dopo la messa a dimoradell’albero viene collocato il castello di pali tutori per il sostegnodella pianta fino all’attecchimento. Inoltre nei viali in cui iltransito veicolare può interessare anche lo spazio di insidenzadellapianta(per esempio in viale Petrarca) è prevista la collocazione di unprotezione verticale idonea per le alberature in profilato di metalloper salvaguardarle da eventuali urti provocati da veicoli.
Alla primafase di piantagione seguirà una seconda fase di manutenzione conl’irrigazione dei primi due anni dall’impianto svolta dalla ditta cui èstata affidata la piantumazione, mentre le eventuali potature eulteriori interventi manutentivi che si rendessero necessari, rientranonella normale gestione delle aree verdi.
Per quanto riguarda latempistica delle operazione di reimpianto delle alberature, per unabuona riuscita dell’attecchimento delle piante è necessario rispettaremodalità e tempi naturali dettati sia dalle condizioni climatichestagionali che dalle caratteristiche morfologichespecifiche dellesingole specie che presentano molte differenze fra lesempreverdi e lecaducifoglie.
I lavori di riqualificazione e reimpianto sonoiniziati il 6 novembre in rivasinistra con la posa in opera dellepiante di leccio nel viale Galilei e dei pini nel piazzale Galileo perproseguire con i cipressi nel viale Michelangelo. Dal 15 novembre gliinterventi si sono spostati in viale Petrarca con la messa a dimoradellespecie caducifolia (bagolari) previo potatura delle pianteesistenti così come con i platani del viale Machiavelli: questi lavoriandranno avanti per un mese circa. Successivamente gli interventiandranno a interessare i viali Pratolini e Aleardi fino a piazza PierVettori, passando poi alla riva destra intervenendo parallelamente siasul viale Belfiore che su Fratelli Rosselli. Saranno esclusi i trattiinteressati da trasformazioni future dovute all’inserimento delle nuovelinee tramvia sul viale Strozzi, per riprendere sul viale Lavagnini perarrivare a piazza della Libertà. Proseguendo col viale Matteotti, ilpiazzale Donatello e il viale Gramsci fino a piazza Beccaria, la partefinale è costituita dai due viali Amendola e Giovane Italia che sboccanosul lungarno Pecori-Giraldi.
Questo intervento non interessa le alberate esterne nei casi di doppio filare, ma soloquelle interne a bordo strada. (mf)