Inaugurazione dell'Anno Accademico 2013-1014, l'assessora Giachi: «Lavorato strenuamente per attribuire a Firenze il profilo identitario di città universitaria»

«In questi quattro anni di consiliatura, il Comune ha lavorato strenuamente per attribuire a Firenze il profilo identitario di città universitaria che essa dovrebbe possedere e vantare». Lo ha sottolineato l’assessora all’università e alla ricerca Cristina Giachi che questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico.
«Questa cerimonia, secondo una bella tradizione – ha proseguito l’assessora Giachi - sancisce anche nel valore simbolico di questa giornata, il destino comune che lega una Università e la sua città, una città e la sua Università».
«Il benvenuto alle matricole e la manifestazione di presentazione della città degli studenti che si tiene ogni anno a Palazzo Vecchio ne è la principale sintesi – ha ricordato Cristina Giachi - i rapporti di collaborazione e le sinergie sono cresciute, ma molto è il lavoro ancora da fare. Dal punto di vista della popolazione studentesca, ad esempio, com'è stato sottolineato dall'intervento del rappresentante degli studenti, si fa fatica a sentire un vincolo di appartenenza con una città che appare ancora come principalmente turistica e, soprattutto, con le difficoltà del vivere in un'economia cittadina orientata principalmente al turismo».
«Fino a poco tempo fa – ha concluso - i finanziamenti per le città universitarie del ministero della gioventù hanno consentito qualche intervento sul fronte della residenzialità studentesca, dei trasporti, dei progetti culturali, ma quelle fonti di finanziamento non sono state rinnovate dai governi successivi e ad oggi possiamo contare solo sui bilanci interni. Ciononostante, crediamo possibile offrire qualcosa di più alla nostra popolazione studentesca operando in una sinergia sempre maggiore con l'azienda regionale per il diritto allo studio, con l’università stessa e con gli altri enti locali». (fn)