Tramvia, l'assessore Giorgetti: "Il consigliere Razzanelli fa solo confusione"
“Sulla tramvia il consigliere Razzanelli fa solo confusione: la mobilità quando le linee 2 e 3 saranno in funzione è stata definita. Non c’è nessun impatto da valutare sulla circolazione. Quello su cui stiamo completando le ultime verifiche è il piano della viabilità legata alla cantierizzazione. Ed è cosa ben diversa”. È quanto sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti replicando alle dichiarazioni dell’esponente di Forza Italia in consiglio comunale.
“Il consigliere Razzanelli fa confusione tra la cantierizzazione e la situazione a regime. A lavori in corso quando nei prossimi giorni interverremo sulla parte centrale di viale Morgagni sarà istituita una corsia preferenziale per le autoambulanze garantirà l’accesso al polo ospedaliero di Careggi tramite via Vittorio Emanuele II e via Alderotti. Questa soluzione è stata messa a punto dal coordinamento tecnico della tramvia cui partecipano anche rappresentanti del 118 che hanno avuto modo di valutare la proposta che è oggetto di ultime verifiche: la decisione finale sarà presa nella riunione di mercoledì”.
L’assessore Giorgetti continua soffermandosi sulla situazione a regime, ovvero quando il sistema tranviario composto dalle tre linee sarà in funzione. “Nella zona dello Statuto rimarrà disponibile la viabilità in direzione di Careggi come accade oggi. In più, in caso di urgenze, i mezzi di soccorso avranno la possibilità di utilizzare la sede tranviaria, a raso, come corsia di emergenza: il tram è infatti guidato a vista come un autobus e quindi, in caso di particolari necessità, può rallentare per lasciar passare le ambulanze. E si tratta di una opportunità aggiuntiva rispetto alla situazione pretramvia”.Infine la questione dello studio sulla mobilità a tramvia a regime. “Questo studio è stato fatto e attesta un miglioramento della circolazione proprio grazie al passaggio della tramvia: quello che è accaduto sulla linea 1 è la miglior testimonianza del beneficio in termini di riduzione dei veicoli in movimento. E se si considera che la stima dei passeggeri per il sistema a regime si attesta su circa 38 milioni di passeggeri all’anno, l’impatto sul numero dei mezzi privati in circolazione sarà sicuramente di grande rilievo” conclude l’assessore Giorgetti. (mf)