Progetto "Reti diffuse", i certificati diventano più facili e vicini a cittadini
Il certificato di residenza? O di famiglia? Adesso si possono richiedere all’associazione di volontariato, al circolo o alla tabaccheria. È quanto prevede il progetto “Reti diffuse”, il nuovo servizio ideato dalla direzione Servizi Demografici, coordinato dall’assessorato all’organizzazione e dai presidenti dei cinque quartieri cittadini. Obiettivo del progetto, già avviato e destinato ad ulteriori estensioni, è facilitare l’accesso ai servizi anagrafici e demografici in modo che questi siano sempre più vicini ai cittadini, soprattutto quelli che abitano nelle zone più lontane dal centro. E questo anche grazie alla collaborazione di associazioni, centri del volontariato ed attività economiche e di altre realtà presenti sul territorio che diventano sportelli a cui richiedere i certificati più utilizzati: famiglia, residenza e contestuale (ovvero famiglia+residenza). Già da alcune settimane nel Quartiere 3 si possono chiedere certificati alla Misericordia del Galluzzo e al circolo “La Rinascente” di Cascine del Riccio, oltre che in cinque tabaccherie nel Quartieri 2 e 5.
“Questo servizio innovativo è una ulteriore testimonianza della vicinanza dell’Amministrazione ai cittadini – commenta l’assessore all’organizzazione e decentramento Federico Gianassi –. Fin da subito ci siamo impegnati nel percorrere anche strade nuove per dare risposte precise e attente ai bisogni del cittadino pensando che rinsaldare il rapporto fra Amministrazione e residenti fosse davvero un obiettivo importante per la nostra città. E questo progetto si inserisce perfettamente in questo impegno”
I presidenti dei Quartieri Maurizio Sguanci (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Alfredo Esposito (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli Q5, si sono attivati infatti per sollecitare il territorio nel contribuire a questo progetto. La situazione è ancora in evoluzione ma i servizi già attivati danno una risposta importante in particolare nei territori più decentrati. “Quello dell’anagrafe è stato in questi ultimi anni uno dei nodi più importanti nel rapporto fra Amministrazione e cittadini – sottolineano i presidenti – . Il fatto che si sia implementata in ogni territorio dei 5 Quartieri la presenza dei servizi anagrafici e l’ulteriore sforzo per costruire una rete diffusa di punti anagrafici che inizia a prendere forma, fa parte di quel progetto più grande che vede il Quartiere, nel suo complesso, come sportello al cittadino”.
In dettaglio il progetto è stato pensato per estendere l’offerta dei servizi demografici sul territorio comunale, in particolare presso i rioni, con la collaborazione di associazioni, enti, sindacati, centri del volontariato sociale, attività economiche. In questa ottica verranno individuati, per ogni frazione fiorentina, uno o più centri dove i cittadini possano rivolgersi per ottenere i certificati senza doversi recare presso i punti anagrafici. A tutto vantaggio della popolazione residente nelle localitàpiù lontane dal centro cittadino (e soprattutto delle persone anziane o disagiate).
Il progetto ha già preso il via, sperimentalmente, nel Quartiere 3 con la Misericordia del Galluzzo e il Circolo Ricreativo “La Rinascente” di Cascine del Riccio dove, già da alcune settimane, è possibile il rilascio dei certificati di uso più comune: stato di famiglia; residenza; contestuale (residenza e stato di famiglia). Il servizio è stato particolarmente apprezzato dagli abitanti, che hanno richiesto diversi certificati. Questi gli orari per usufruire dei servizi: Misericordia Galluzzo (via Volterrana 3) mercoledì dalle 15 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 12. Circolo Ricreativo “La Rinascente” di Cascine del Riccio, invece, martedì e venerdì dalle 7 alle 19.30 e dalle 21 alle 24; il sabato e la domenica dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 24.
Inoltre, dato che i cittadini già utilizzano le tabaccherie per tutta una serie di servizi (come i pagamenti delle bollette o del bollo auto), l’invito a partecipare l’iniziativa è stato esteso anche a queste attività. E già in cinque hanno aderito, nei quartieri 2 e 5. Ovvero: le tabaccherie Garibaldi (via di Peretola 49/r) e Bruschi (via Reginaldo Giuliani 140r, località il Sodo) nel Quartiere 5; le tabaccherie Corsi (via Bolognese 102 r, località Trespiano), La Lastra (sempre via Bolognese 75 A/B r, località La Lastra) e la tabaccheria 46 (via Boccaccio 19 r, zona Cure) nel Quartiere 2. Qui i cittadini possono recarsi a chiedere un certificato, senza nessun costo aggiuntivo. E a breve ulteriori tabaccherie aderiranno all’iniziativa negli altri quartieri.
Nelle prossime settimane, quindi, anche presso gli altri quartieri saranno attivi più punti di certificazione presso le associazioni o gli enti che aderiranno al progetto. (mf)