Missione a New York, il bilancio nella comunicazione dell'assessore Mantovani
Una missione con ottimi risultati. È quanto sottolinea l’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani nel corso del suo intervento in consiglio comunale sulla missione a New York del sindaco Dario Nardella e a cui ha partecipato in prima persona.
“Gli obiettivi principali di questa missione erano di tre tipi: istituzionali, culturali ed economici. E devo dire con soddisfazione che in tutti gli ambiti sono stati raggiunti ottimi risultati. Dal punto di vista istituzionale, il sindaco Nardella ha incontrato il sindaco Bill de Blasio, in un incontro che è durato molto più del previsto, grazie alla grande affinità e comunione di intenti che si è creata fra loro. Nardella ha illustrato i legami artistici e culturali che già legano Firenze a New York e ha ribadito l’intenzione di rafforzare questi rapporti con l’organizzazione di mostre, scambi universitari dei ragazzi italiani ed americani, investimenti economici. Il sindaco Nardella ha poi parlato anche della vocazione di Firenze per la pace ricordando il lavoro di Giorgio La Pira, illustrando i contenuti del convegno del prossimo novembre che vedrà il coinvolgimento dei Sindaci delle principali città del mondo. Ha ovviamente esteso l’invito al sindaco De Blasio che si è detto molto interessato e che proverà ad inserirlo in agenda per poter essere presente. Per questo abbiamo già iniziato i lavori di coordinamento con il suo staff personale. Per chiudere la parte istituzionale della nostra missione, il Sindaco ha fatto una lunga chiacchierata con l’editore del New York Times Arthur Ochs Sulzberger Jr”.
“Per quello che riguarda la parte culturale – continua l’assessore Mantovani – con il sindaco abbiamo incontrato Peter Madonia della Rockfeller Foundation. Si è studiato nei dettagli una possibile collaborazione che nei prossimi mesi porteremo a compimento. Il sindaco Nardella ha poi incontrato il direttore del Metropolitan Museum Thomas Campbell ricordando l’impegno di Firenze nel promuovere la cultura americana in Italia, iniziata con la mostra di Pollock e che vedrà il nostro impegno nella futura mostra di Mark Rothko. Ha illustrato la mostra dedicata agli Arazzi Mediceei, che è molto piaciuta al direttore che esperto in materia, ha assicurato che verrà a visitarla a Firenze”.“Un altro appuntamento importante del sindaco è stato quello con il direttore del Getty Museum Timothy Potts, avvenuto all’interno di un’abitazione di un collezionista privato, specializzato in opere italiane. Emozionante è stato l’incontro con Jeff Koons, che ci ha ricevuto nel suo studio e vedere un artista al lavoro è sempre un grande privilegio. Koons è innamorato di Firenze ed ha accolto con grande entusiasmo, la possibilità di esporre le sue opere in città. I dettagli ovviamente, li comunicheremo più avanti, ma questo per Firenze sarà un grande avvenimento internazionale”.
Per quello che riguarda la parte economica, aggiunge l’assessore Mantovani “il sindaco ha presentato il progetto immobiliare ‘Invest in Florence’ ai fondi americani più importanti. 'Invest in Florence' è piano per trasformare 750mila metri quadrati di città e attivare oltre 10mila posti di lavoro, il tutto a volumi zero. Si tratta quindi di riconversioni e ripristini dell’esistente. Una filosofia che è stata molto apprezzata come pure la proposta del sindaco di azzerare l’IMU per tre anni alle società che investono in Firenze per la prima volta. Il progetto ben sviluppato, ben esposto dal sindaco, ha raccolto un grande interesse e a breve ci saranno degli sviluppi importanti su questo fronte”.
“Abbiamo incontrato più volte la Columbus Citizens Foundation, con la quale stiamo preparando una presenza di Firenze importante per la manifestazione del Columbus Day del 2016, che suggellerà il rapporto speciale che si sta creando tra le due città.
La missione quindi ha portato grandi vantaggi per Firenze che si svilupperanno nei prossimi mesi ed ha avuto un costo minimo, essendo stato il sindaco invitato dalla Columbus Foundation ed avendo pagato io personalmente i costi della mia trasferta” conclude l’assessore Mantovani. (mf)