Una lavanda per sostenere Artemisia e Nosostras

Domenica e lunedì in piazza della Repubblica l'iniziativa di Donne in campo "Adesso…. piantamola!!"

“Adesso…Piantiamola!”, un’esortazione a dire basta alla violenza sulle donne ed un invito a compiere una “azione verde” per celebrare la Festa della Donna. Non più solo mimose, insomma, ma regalare una pianta da coltivare e far crescere e compiere un atto concreto per “dare la vita”. È questo lo slogan dell’edizione 2015 della Mostra Mercato “L’altra metà…della terra in piazza” organizzata dall’Associazione Donne in Campo – Cia Toscana che per due giorni, domenica 8 e lunedì 9 marzo, ‘invaderà’ il centro di Firenze. Piazza della Repubblica, dalle 9.30 alle 19.30, ospiterà le migliori produzioni agricole provenienti da tutta la regione.  L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune, è stata presenta oggi dall’assessore al welfare e pari opportunità Sara Funaro, daAnnamaria Dini di “Donne in campo” Toscana e da Elena Baragli di Nosostras.
“Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore Funaro – che vede imprenditrici a fianco di associazioni del nostro territorio come Artemisia e Nosostras, da tempo impegnate contro la violenza e nel sostegno alle donne. È un segnale importante: se ogni imprenditrice e imprenditore inizia a sensibilizzarsi su questo tema e ci dà una mano sia a far cessare le violenze contro le donne sia per sostenere le associazioni impegnate su questo fronte, riusciremo a moltiplicare gli interventi e a realizzare progetti sempre migliori”.
“Abbiamo scelto lavanda perché toscana e perché legata a tanti usi tradizionali con una simbologia tutta femminile” ha aggiunto Annamaria Dini. L’utilizzo più classico e predominante è quello dei fiori racchiusi in sacchetti per profumare la biancheria, è usata anche in cucina per la preparazione di molte ricette, ma l’uso nelle ricette magiche delle tradizioni popolari quelli più legati alla vita delle donne: la lavanda è una delle erbe che si colgono il 24 giugno per la preparazione dell’Acqua di San Giovanni, proprio in Toscana si usava lavare i bambini con acqua con i fiori di lavanda per allontanare il malocchio, la sua spiga veniva portataaddosso come amuleto protettivo e con ilsuo profumo delicato ha il potere di rilassare la mente e togliere i pensieri negativi e per questo usata nella preparazione di cuscini. Le donne della Kabilia la utilizzano per proteggersi da un’eventuale aggressività da parte del marito nei loro confronti, e ciò fa di essa una pianta in sintonia con la natura femminile e in grado, quindi, di preservare le donne dal male. Si pensa anche, che un mazzetto di lavanda sotto il cuscino aiuti a realizzare i desideri del cuore.
Il programma - In piazza Repubblica, domenica 8 e lunedì 9 marzo in occasione della Mostra Mercato delle imprenditrici agricole toscane“L’altra metà …della Terra”,Donne in Campo metterà in vendita tante piantine di lavanda corredate di istruzioni “per l’uso”,da regalare e regalarsiin occasione della Giornata della Donna e per compiere un piccolo gesto simbolico “contro la violenza sulle donne” perchéil ricavato della vendita sarà devoluto ad Artemisia Centro Antiviolenza e Nosotras, associazione di donne italiane e migranti, impegnate nel sostegno alle donne.
“Raccogliamo volentieri la generosità del Comune di Firenze e dell’associazione Donne in campo- ha sottolineato Elena Baragli di Nosostras -. Saremo in piazza con le nostre volontarie e socie a sostenere questa iniziativa. I proventi saranno utilizzati per sostenere le nostre case di accoglienza per donne e minori”
La Mostra mercato “L’altra metà.. della terra in piazza”-Vino di qualità, olio extravergine d’oliva, miele, formaggi e salumi tipici,marmellate e confetture, salse vegetali, sott’olio, conserve, ortaggi di stagione, ma anche zafferano, erbe officinali, cosmesi vegetale, trasformati e derivati di frutta e verdura. Sono solo alcune delle prelibatezze, rigorosamente prodotte in Toscana, che arrivano direttamente dalle aziende delle agricoltrici ai cittadini per testimoniare il valore della nostra agricoltura, difendere il territorio agricolo, valorizzare la storia e le tradizioni che li hanno prodotti. Le imprenditrici agricole provenienti da tutta la regione, esporranno i loro migliori prodotti e saranno a disposizione dei cittadini per ‘raccontare’ le loro aziende, i loro territori, le loro produzioni. In Toscana un’azienda su tre è a conduzione femminile. (mf)