Mostre, il gemellaggio tra Firenze e Fès si rinnova nel segno dell'arte
Una mostra per rinnovare il gemellaggio tra le città di Firenze e Fès siglato nel 1961 dall’allora sindaco Giorgio La Pira. Apre i battenti oggi alle 18.30 a Palazzo Rosselli del Turco, sede della European School of Economics, l’esposizione che coinvolge 23 pittori e scultori italiani e marocchini in un vero e proprio ‘Gemellaggio d’arte’.
L’evento è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri, dell’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini, del presidente dell’associazione Italo Marocchina Arce Pascal Di Fazio, del curatore della mostra Niccolò Niccolai, della presidente del Centro associazioni Culturali Fiorentine Ida Fontana e della responsabile della sede di Firenze della European School of Economics Anna Salvini.
“Una mostra importante che riprende il gemellaggio tra Firenze e Fès voluto dal sindaco Giorgio La Pira – ha detto Bettarini – Un’idea che nasce sul tema dell’incontro e della volontà di scambio e che porterà 23 artisti fiorentini e marocchini ad esporre le proprie opere prima a Firenze e poi a Fès. Ringrazio l’associazione italo marocchina per questo interessante progetto che coinvolge diversi artisti di spessore e il Convention Bureau di Firenze che ci ha aiutato ad ospitare parte degli artisti coinvolti nella mostra”.
“Come Convention Bureau contribuiamo a questa iniziativa ospitando qui a Firenze quattro artisti marocchini che si trovano in condizioni di difficoltà – ha detto Carlotta Ferrari, direttore di Firenze Convention Bureau – La mostra che si apre oggi va nella direzione da noi sostenuta per promuovere Firenze come realtà viva e dinamica, nel segno della qualità e del grande valore culturale. La collaborazione con il Comune di Firenze su questi temi è forte e lavoreremo perché lo sia sempre di più”.
La mostra ‘Firenze – Fès – Gemmellaggio d’arte’ è promossadall’associazione Italo Marocchina Arce con il supporto della European School of Economics e con il patrocinio della Municipalité di Fès, del ministero della Cultura del Marocco, del Comune di Firenze e del Consiglio della Regione Toscana. L’esposizione sarà replicata a fine maggio a Fès.