Al via alla Stazione Leopolda la ‘Collection' del Chianti Classico 2015

Oggi e domani con 149 produttori, 517 etichette e numeri da record. L'assessore Bettarini: "Grande occasione per il territorio e per Firenze che apre le porte a uno dei principali appuntamenti vitivinicoli internazionali"

 Centoquarantanove aziende per 517 etichette in degustazione. Un totale di 6200 bottiglie che saranno aperte e servite da una squadra di 50 sommelier in due giorni di manifestazione, con oltre 200 giornalisti provenienti da 30 diversi Paesi e più di 1300 operatori. Sono i numeri di Chianti Classico Collection 2015 che prende il via oggi alla Stazione Leopolda.
“Una grande occasione per il territorio e per Firenze che apre le porte a uno dei principali appuntamenti vitivinicoli internazionali”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini intervenendo oggi al dibattito sul valore della coesione e del confronto fra i produttori condotto dal giornalista Nicola Porro. “Il Comune di Firenze – ha proseguito Bettarini – è sempre stato presente per testimoniare in questi 21 anni di Collection la vicinanza ai produttori e al loro grande lavoro per portare in alto il nome di Firenze e della Toscana nel mondo. La qualità della Toscana è nella sua storia, una storia fatta di persone, tradizione e innovazione e che si riflette nei fantastici vini che oggi vengono presentati. Benvenuti a Firenze e in bocca al lupo a tutti”.
Il filo conduttore dell’edizione 2015 è “Together”, tutti insieme con una nuova grafica che punta sui volti dei produttori del Chianti Classico presenti alla Stazione Leopolda, con un mix di ritratti fotografici all’interno della silhouette del Gallo: dall’azienda più piccola a quella più grande, dal volto più nuovo a quello più famoso, aziende e realtà molto diverse fra loro, ma sempre unite nel Consorzio più antico d’Italia, rappresentano la vera ricchezza della denominazione.
Nel 2014 le vendite complessive del Gallo Nero sono salite del 5%, merito di un’ulteriore crescita delle esportazioni che nel 2014 hanno toccato quota 82%, la più alta di sempre. In consistente aumento anche il prezzo del Chianti Classico sfuso: circa il 30% in più del 2013. L’export, ancora in crescita nel 2014, rappresenta l’82% dello sbocco commerciale del Chianti Classico, mentre il mercato interno assorbe il 18% delle vendite. Nel mondo del vino il Chianti Classico rappresenta un vero e proprio “distretto” e conta su numeri da grande impresa, con un fatturato globale stimabile in oltre 600 milioni di euro, un valore della produzione vinicola imbottigliata di circa 360 milioni di euro e un valore della produzione olivicola pari a 10 milioni di euro.