Il Comune ha una nuova Carta dei servizi educativi 0-3 anni

La vicesindaca Giachi: "Frutto di un percorso partecipato tra genitori, educatori e coordinamento pedagogico". Pronta anche la versione e presto on line le traduzioni in francese, spagnolo, rumeno e cinese

Il Comune di Firenze ha una nuova Carta dei servizi educativi 0-3 anni. A presentarla, questa mattina a Palazzo Vecchio, la vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi. La Carta riguarda sia le strutture pubbliche che quelle private e i principi ai quali si ispira sono: pari opportunità di accesso per tutti i bambini; qualità delle prestazioni; coinvolgimento delle famiglie; disponibilità di informazioni su modalità di accesso e funzionamento dei servizi; comunicazione e condivisione del progetto educativo; accoglienza senza distinzioni di abilità, genere, appartenenza culturale; continuità nell’erogazione del servizio.
“È stata realizzata – ha spiegato la vicesindaca Giachi – attraverso un percorso di costruzione partecipata tra genitori, educatori, educatrici e coordinamento pedagogico. Vuole essere una dichiarazione di principi e valori condivisi, ma anche una bussola in grado di orientare le scelte e le azioni di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. E, nel caso di strutture non gestite direttamente dal Comune ma affidate in concessione o in appalto ad altri soggetti, è anche un modo per i genitori di verificare che i servizi siano effettuati in modo corretto”.
Attraverso gli indicatori riportati nelle tabelle che integrano il testo, la Carta permette di rilevare i bisogni delle famiglie e dei bambini e la qualità percepita. Il livello di soddisfazione verrà accertato con questionari online in modi e tempi che saranno opportunamente comunicati alle famiglie.
Uno tra gli strumenti più importanti è quello del Coordinamento pedagogico comunale che ha un ruolo di promozione, sostegno, monitoraggio, verifica e valutazione delle strategie attuate nei progetti educativi dei servizi.
In particolare, oltre al coordinamento diretto dei propri servizi, ha il compito di collegare tra loro le diverse realtà gestionali (pubbliche e private) anche attraverso la pianificazione della formazione rivolta a tutto il personale. Inoltre garantisce il monitoraggio costante della progettualità educativa, realizza l’erogazione di percorsi formativi specifici per tutte le figure professionali, promuove progetti di miglioramento con il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie.
“Con la Carta dei servizi - ha aggiunto la vicesindaca Giachi - il Comune esplicita il proprio impegno per il buon funzionamento del sistema integrato dei servizi educativi 0-3 anni nei confronti di tutti i bambini e delle loro famiglie. Nei servizi educativi fiorentini accoglienza e inclusione stanno alla base di un approccio che rispetta ogni individuo promuovendo lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dei bambini in contesti pensati e progettati per favorire il benessere e la qualità dei tempi e dei ritmi che scandiscono il quotidiano. I servizi educativi sostengono le famiglie accompagnandole nella crescita e nell’educazione dei figli, partendo da una precisa idea di bambino”.
La Carta è reperibile, in versione cartacea, agli uffici del “Servizio Servizi all’infanzia” in via Nicolodi 2, in ciascun servizio educativo 0-3 della città, nelle versioni in italiano e inglese, grazie alla traduzione effettuata dall’International Studies Istitute, consorzio di università statati statunitensi e australiane presente a Firenze e che da anni ha attivato una collaborazione con l’Amministrazione per approfondimenti sui sistemi educativi italiani. Una versione che, come ha spiegato il direttore Stefano Baldassarri, è qualcosa di più di una semplice traduzione: “Abbiamo cercato di aggiungere, soprattutto per gli aspetti tecnici, spiegazioni che rimandano a quanto è presente nelle realtà statunitensi e inglesi in modo che le famiglie comprendano cosa è un Isee o una autocertificazione”.
La versione on line in italiano sarà disponibile da oggi sulla rete civica all’indirizzo www.comune.fi.it e dal portale educazione del Comune all’indirizzo http://educazione.comune.fi.it/0-3anni/index.html. A breve sempre on line arriveranno le traduzioni in inglese, francese, spagnolo, rumeno e cinese.
La vicesindaca Giachi ha inoltre aggiunto da quest’anno le iscrizioni avverranno solo on line e che le famiglie straniere che incontreranno difficoltà potranno rivolgersi all’ufficio immigrazione per avere assistenza sulla compilazione della domanda.
(fn-mf)