Contrasto al consumo di sostanze che creano dipendenza, nei prossimi giorni attivo Un forum genitori'
Un ‘forum genitori’ su Facebook dove chi ha figli che fanno uso di sostanze che creano dipendenza può avere in modo veloce ed efficace le informazioni necessarie sulle sostanze stupefacenti e trovare il prezioso supporto di consulenti professionisti per sapere come muoversi coi propri figli: è il progetto promosso dall’assessorato a Welfare e Sanità, che partirà nei prossimi giorni. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di allargare i servizi di consulenza per adolescenti ai genitori sul tema delle droghe.
Il ‘forum per i genitori’ nasce dal progetto ‘Youngle - social net skills’ avviato qualche tempo fa dall’amministrazione comunale. Questo progetto organizzato dal Ministero della Salute, dalla Regione Toscana e dal Comune (responsabile tecnico scientifico nazionale) punta a intercettare i giovani che usano Facebook – You Tube – Whatsapp. Sono partner del progetto altre sei Regioni.
“Riteniamo che per fare una seria prevenzione - ha detto l’assessore Funaro - non si debba dare solo ed esclusivamente un supporto ai giovani ma si debbano trovare modalità nuove per supportare anche le famiglie. La vera prevenzione si fa agendo su tutti, genitori e figli. La famiglia ha un ruolo fondamentale”. “I genitori, spesso inermi, di fronte a un figlio che assume sostanze stupefacenti - ha spiegato Funaro - devono avere strumenti adeguati e un’Istituzione che fa un ragionamento serio sulla prevenzione deve sostenere anche le famiglie, deve aiutarle nei percorsi di prevenzione”.
Youngle è il primo servizio pubblico nazionale di ascolto e counseling su Facebook rivolto ad adolescenti e gestito da adolescenti con il supporto di psicologi ed esperti di comunicazione. Basta diventare amici per avere a disposizione una chat line aperta due volte alla settimana, un servizio e-mail di consulenza. Tra gli argomenti trattati nelle chat: sostanze stupefacenti, sessualità e identità sessuale e di genere famiglia alimentazione amicizia scuola affettività ansia e attacchi di panico.
A Firenze il progetto vede attivi 2 profili Facebook con oltre 600 amici, 1320 mi piace, 200 chat effettuate e 10 peer online.
A questi progetti messi in campo dall’amministrazione per contrastare il consumo di sostanze che creano dipendenza se ne aggiungono altri come ad esempio il Centro Java, il progetto Uan (Urban After Night), i cosiddetti ‘interventi in strada di riduzione del danno’ (progetti outsiders e A.B.S.), le uscite notturne degli operatori di strada nell’ambito del Patto per la notte e un’attività sul web per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcolici.
“L’amministrazione comunale e le altre Istituzioni competenti - ha spiegato l’assessore Funaro - devono puntare molto sulla prevenzione per far fronte alla dipendenza dei giovani, e non solo, dalle varie sostanze. È solo lavorando tutti insieme, ognuno per la parte di propria competenza che si possono aiutare genitori e figli”.
Il Centro Java rappresenta uno spazio di informazione e consulenza sui consumi legali ed illegali di sostanze stupefacenti. Al Java si trovano materiali informativi su sostanze stupefacenti legali ed illegali, malattie a trasmissione sessuale e servizi secondo approccio riduzione dei rischi. C’è anche uno spazio relax dove gli utenti vengono accolti e possono usufruire di bevande analcoliche, libri, video, giochi da tavolo e vengono offerte consulenze amministrativo-legali a ragazzi dai 14 ai 30 anni ma anche attività laboratoriali: corso dj, creazione curriculum, corso di educazione cinofila. Al Centro Java, infine, vengono offerte ai giovani consumatori consulenze psicologiche.
Il progetto UAN (Urban After Night) è stato avviato nel 2010 dal Comune di Firenze (Direzione Sicurezza sociale) in collaborazione con ‘CatCooperativa Sociale onlus’, grazie ad un contributo della Regione Toscana. Lo spazio è all’interno del Centro Java e funziona come un caffè, gratuito, aperto la notte del venerdì e del sabato dalle 2 alle 6, ed in cui è possibile passare qualche ora per fare decantare stati di alterazione rischiosi e riprendendo controllo su di sé e sulle funzioni utili per guidare. Nel corso del 2013 sono state effettuate al Centro Java 83 aperture (orario 2 – 6): gli utenti contattati sono stati quasi 2300 e gli etilometri effettuati 416.
Poi ci sono le ‘Uscite Notturne Operatori di Strada’ nell’ambito del Patto per la notte. Tra giugno e settembre due operatori di strada hanno monitorato la movida nel centro storico: piazza Santa Croce e zone limitrofe, zona San’ Ambrogio, area lungarni e San Niccolò e piazza Santo Spirito.
L’attività sul web vede il Comune lavorare con l’azienda sanitaria, la prefettura, l’associazione Asa. Su www.sostanze.info si offrono informazioni legali, consulenza su consumi ed effetti sostanze psicotrope ma sono attive chat settimanali con operatori e anche un forum di discussione, oltre allapubblicazione quotidiana di notizie e una newsletter quindicinale. (fp)