Personale, l'assessore Gianassi replica alla consigliera Xekalos
“La consigliera Xekalos si mostra ancora una volta assolutamente disinformata sulle questioni attinenti al personale del Comune di Firenze, e in questo caso anche sulle dinamiche di funzionamento di giunte e consigli comunali”. È quanto dichiara l’assessore al personale Federico Gianassi replicando punto per punto alle affermazioni della consigliera comunale del M5S Arianna Xekalos.
“La maggioranza in Palazzo Vecchio non solo ascolta, ma risponde puntualmente ogni lunedì alle questioni poste dai consiglieri in Consiglio comunale. Le comunicazioni, così sgradite alla consigliera, sono uno strumento utile per portare a conoscenza del Consiglio temi di interesse. Se la consigliera Xekalos non è interessata alle vicende che riguardano la città può occupare il tempo delle comunicazioni nel modo che ritiene più opportuno, ovviamente assumendosene la responsabilità davanti a chi l’ha votata. Segnalo, tra l’altro, che fra le comunicazioni ritenute inutili dalla consigliera rientrano anche le due comunicazioni sull’area Mercafir e la comunicazione sul Maggio Musicale Fiorentino fatte negli ultimi mesi direttamente dal sindaco”.
“Per quanto riguarda poi il personale – precisa Gianassi – nessun dipendente rischia il posto di lavoro L'Amministrazione è però impegnata a proseguire sulla strada della riduzione dei costi della macchina mantenendo inalterato il livello dei servizi, obiettivo forse non caro alla consigliera, ma certamente caro ai cittadini” “Quanto allo sgradevole richiamo alla direttrice della direzione sviluppo economico – aggiunge l’assessore – segnalo alla disattenta consigliera che la figura è stata individuata mediante selezione con evidenza pubblica e non a chiamata diretta”.
Infine, sulla nomina ai sensi dell'art. 90 del Capo del cerimoniale, l’assessore Gianassi ricorda che “si tratta, come prevede la legge, di incarico fiduciario. Peraltro, la figura si contraddistingue per un profilo indiscutibilmente di altissimo livello. In ogni caso, ricordo che l'Amministrazione ha fatto ricorso alle assunzioni mediante articolo 90 solo in rari casi e comunque in misura inferiore a quanto previsto nella pianta organica, che pure è stato ridotta a 28 unità, su un totale di circa 4.500 dipendenti” conclude l’assessore.