Musei statali fiorentini, l'impegno dell'Amministrazione comunale per la tutela dei posti di lavoro
L’assessore al lavoro Federico Gianassi oggi ha nuovamente incontrato la delegazione dei dipendenti di Opera laboratori fiorentini, la società che gestisce tutti i servizi aggiuntivi dei musei statali di Firenze (come biglietterie, prenotazioni, call center, guardaroba, negozi di oggettistica, sorveglianza). I lavoratori nei giorni scorsi avevano espresso preoccupazione per le procedure di assegnazione dei servizi previste nell’ambito della riforma varata dal ministro Franceschini e per le ricadute in termini di mantenimento dei posti di lavoro.
L’assessore Gianassi ha comunicato ai lavoratori che il sindaco Nardella ha contattato direttamente il ministro Franceschini. Nel colloquio il primo cittadino, viste le preoccupazioni espresse dai lavoratori, ha chiesto che il ministero, premesse le tempistiche e le modalità che saranno adottate per l’assegnazione dei servizi aggiuntivi, si faccia carico di tutelare le esigenze e le garanzie occupazionali. Da parte sua il ministro Franceschini ha dato al sindaco disponibilità in tal senso, dichiarandosi disposto anche a valutare l’inserimento di una clausola sociale.
“Si è trattato un primo passo molto positivo rispetto al quale il ministro Franceschini ha mostrato attenzione e sensibilità – sottolinea l’assessore Gianassi – . Nelle prossime settimane il Comune si impegnerà a seguire la vicenda affinché siano assicurate le migliori condizioni per l'esercizio dei servizi nell'interesse della città e dei fruitori e al contempo la tutela dei posti di lavoro”.(mf)