Un albero di Natale nel cuore del quartiere Leopolda per una festa coi fiocchi

Inaugurazione oggi pomeriggio in piazza Bonsanti con l'assessore Bettini e i componenti del comitato residenti

Per la prima volta il quartiere della Lepolda ha il suo albero di Natale. È diventato realtà grazie ad una donazione, al Comune di Firenze, da parte del Consorzio della Carnia (Friuli Venezia Giulia). Ad inaugurarlo, questo pomeriggio in piazza Bonsanti, c’era l’assessore all’ambiente Alessia Bettini. Insieme a lei i componenti del ‘Comitato Leopolda’ che hanno organizzato una merenda e addobbato gli alberi con i disegni di un gruppo di bambini sul tema ‘Il quartiere che vorrei’.
«Un piccolo segnale di attenzione – ha spiegato l’assessore Bettini – per continuare nel lavoro di riqualificazione del quartiere insieme ai residenti. Solo da una collaborazione continuativa tra cittadini e Comune si possono risolvere i problemi e raggiungere, a piccoli passi, la riqualificazione dell’intera area».
Il quartiere residenziale Leopolda-Paisiello è stato realizzato tra il 2005 e il 2007 nell’ambito di un programma di edilizia residenziale promosso dalla giunta Domenici ed è ancora incompleto a causa di problemi economici delle ditte costruttrici che hanno portato a un blocco della realizzazione delle opere di urbanizzazione.
«Alla fine di gennaio – ha aggiunto l’assessore all’ambiente – realizzeremo un giardino verticale, con una spesa di poche migliaia di euro. Una ‘parete vegetale’ per aumentare il decoro e migliorare la qualità dell’aria grazie alla sua capacità di trattenere fumi e polveri. Sarà allestita su una parete esterna dell’ex Leopolda. Proprio in questi giorni abbiamo avuto il via libera da parte della soprintendenza».
La parete verticale sarà realizzata grazie al progetto ‘In three’ cha nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Apab, il Centro di giustizia minorile della Toscana e dell’Umbria e il Comune di Firenze. Si tratta di un percorso di formazione di 100 ore che punta a formare sei giovani dell’area penale esterna in agricoltura biodinamica, giardinaggio e piccole manutenzioni.
Dalla Carnia sono arrivati, in tutto, 17 alberi che sono stati sistemati, oltre a piazza Bonsanti, in altre zone della città. Nel Quartiere 1 in piazza Puccini, in via san Jacopino, a Sant’Ambrogio e davanti all’ingresso dell’ospedale di Santa Maria Nuova, all’ingresso di Porta San Frediano e, appunto, in piazza Bonsanti; nel Quartiere 2 in piazza delle Cure e a Varlungo; nel Quartiere 3 a Sorgane, in piazza Bartali e in piazza Acciaiuoli (al Galluzzo); nel Quartiere 4 alla rotonda di via Foggini, in piazza Isolotto e nel parco di Villa Vogel; nel Quartiere 5, infine, in piazza Primo Maggio, in via di Novoli e in piazza Dalmazia. (fn)

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