La vicesindaca Giachi all'iniziativa per celebrare il 66° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani'
«L’informazione è un elemento strutturale anche di come le vicende avvengono e, soprattutto, di come queste ultime si depositano nella memoria culturale dei popoli e delle società». Lo ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi intervenendo, questa mattina nel Salone dei Duecento, alla celebrazione del 66° anniversario della ‘Dichiarazione universale dei diritti umani’ e alla presentazione del programma di studio ‘Il potere della comunicazione nel racconto degli eventi bellici tra diritti e doveri nel centenario della Grande Guerra’
L’iniziativa era organizzata dal Centro Unesco di Firenze. Erano presenti, oltre alla vicesindada Giachi e agli studenti di alcune scuole secondarie di secondo grado, Marialuisa Stringa, presidente del Centro Unesco di Firenze,Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione la Nuova Antologia, Leonardo Bianchi, docente di diritto dell’informazione e della comunicazione all’Università di Firenze e Carlo Francini, direttore dell’ufficio Unesco del Comune. Moderava il giornalista Pierandrea Vanni.
«Oggi gli studenti sono al lavoro nel Salone dei Duecento – ha aggiunto – per affrontare proprio il tema del patrimonio culturale costituito dalla nostra memoria e capire quanta cura sia necessaria per far diventare la memoria dei fatti storici ‘elemento buono’ di elaborazione e costruzione del futuro». (fn)