Nidiaci, Giachi e Meucci: «La proprietà si impegna a realizzare una nuova ludoteca di 200 metri quadrati e a donarla al Comune»
Un atto d’obbligo che contiene una polizza fideiussoria. E una proposta: realizzare una ludoteca di 200 metri quadrati su progetto e direzione lavori del Comune. L’ha fatta all’amministrazione la proprietà dei Nidiaci e questamattina, a Palazzo Vecchio, la vicesindaca Cristina Giachi e l’assessore alle politiche del territorio e patrimonio non abitativo Elisabetta Meucci l’hanno illustrata ai rappresentati delle associazioni e dei comitati che si occupano della questione del giardino e della ludoteca di questa area di Oltrarno.
Era presente anche il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci.
«L’amministrazione si assume la responsabilità di provvedere ad una soluzione – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – il giardino dei Nidiaci rappresenta anche il cuore di una presenza di una comunità nella nostra città. Naturalmente la soluzione deve essere la più corretta amministrativamente e la più conforme con la nostra idea di città che vede più luoghi di aggregazione, aperti ai cittadini di ogni strato sociale e che tengono conto delle esigenze di tutti»
«Fino ad ora – ha ricordato la vicesindaca – avevamo ricevuto dalla proprietà dei Nidiaci solo vaghe promesse che non ci permettevano di valutare la possibilità di evitare una causa giudiziaria. Adesso, invece, ci ha presentato un atto d’obbligo, con una polizza fideiussoria di 275mila euro. Con questo atto si impegna a realizzare una nuova ludoteca nello spazio che gli appartiene. Questa struttura verrà donata al Comune insieme ad una parte del terreno sul quale sorgerà».
«Finalmente una soluzione ad una questione molto intricata e controversa che va a favore degli abitanti della zona, consentendo di tornare a garantire un servizio che era venuto a mancare - ha detto l’assessore alle Politiche del territorio e patrimonio Elisabetta Meucci – In più, permette di riqualificare e ampliare un giardino storico e prezioso per la città. L’interesse dell’Amministrazione è e rimane quello di valorizzare al massimo questo spazio rendendolo il più possibile fruibile. Questa soluzione – ha aggiunto l’assessore Meucci – non solo incrementa il patrimonio comunale con un costo zero per l’Amministrazione, ma rispetto alle soluzioni valutate in passato, non va a ridurre altre offerte come il Centro giovani, che rimane nello stesso luogo». (fn)