A scuola si impara le ‘Story Map' per raccontare e comunicare attraverso le mappe

La vicesindaca Giachi all'iniziativa organizzata a San Bartolo a Cintoia

Imparare a raccontare ‘storie’ combinando mappe interattive disponibili sul web, con testo, foto, video e altri contenuti multimediali. Tutto questo è possibile attraverso GIS (Geographic Information Systems) uno dei software prodotti dalla società Esri. Di questo si è parlato questa mattina all’istituto per il turismo di San Bartolo a Cintoia: il 19 novembre è la giornata mondiale dedicata proprio al GIS e, all’interno di questo appuntamento annuale per celebrare la cultura e la tecnologia geografica, Esri Italia con l’associazione insegnanti di geografia ha organizzato un evento dedicato al mondo della scuola al quale ha partecipato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi. Era presente anche la professoressa Margherita Azzari del laboratorio di geografia applicata dell’università di Firenze
In Italia il progetto coinvolgerà gli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che parteciperanno a un corso di formazione per imparare a realizzare le ‘Story Map’. I partecipanti al corso costruiranno poi con gli alunni una o più Story Map: le migliori saranno presentate durante la 16ª conferenza italiana utenti Esri (che si svolgerà a Roma nell’aprile prossimo) e poi raccolte in un catalogo digitale disponibile sul sito di Esri Italia.
Le Story Map, applicazioni web semplici da realizzare e particolarmente adatte a scopi didattici, possono offrire un valido supporto all’insegnamento della geografia e per la trattazione di temi di carattere interdisciplinare, dalla storia alle scienze.
Attraverso il GIS è possibile imparare facilmente a raccontare ‘storie’ e dare vita a diverse forme di narrazione, tra cui il viaggio descritto tappa per tappa, l’itinerario di una escursione, il territorio svelato attraverso i suoi punti di interesse, il confronto tra due immagini dello stesso spazio in epoche differenti. (fn)