La vicesindaca Giachi all'iniziativa ‘La buona scuola: siamo noi'

«Date il massimo ovunque siate e qualunque cosa facciate». È l’invito rivolto dalla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi ai giovani presenti all’iniziativa ‘La buona scuola: siamo noi’ in programma oggi alla Casa del Popolo San Bartolo a Cintoia, appuntamento organizzato dalla Consulta provinciale degli studenti per illustrare principi e presupposti della riforma del governo Renzi. Era presente anche la senatrice Rosa Maria Di Giorgi.
«Uno dei temi della riforma della scuola del governo Renzi, che fa paura a molti – ha spiegato la vicesindaca nel suo intervento – è quello del merito. Una questione che ha sempre rappresentato un problema: siamo il Paese, ad esempio, dove tutti si chiamano dottori anche se hanno fatto solo due anni all’università».
«Abbiamo l'ossessione del merito altrui – ha aggiunto – ma dobbiamo invece smetterla con l’idea che non si possa dire che qualcuno è più bravo diqualcun altro. Questo ‘tarlo’ ha prodotto guasti terrificanti nel nostro Paese. Qualunque sia la nostra occupazione, invece, una cosa che possiamo fare sempre è dare il meglio di noi stessi. E bisogna avere anche il coraggio di ‘disubbidire’, facendo qualcosa di più rispetto a ciò che ci è chiesto».
Questa mattina i lavori erano articolati in tre tavoli tematici: ‘Rappresentanza studentesca: cos’è, cosa fa, scopi e principi’, ‘Forme di rappresentanza: occupazioni, autogestioni, forum, assemblee, sit-in, flash mob, cosa sono, quali sono gli scopi e come si definiscono da un punto di vista giuridico quanto organizzativo’ e ‘Diritto allo studio: welfare, trasporti, carolibro, integrazione’ .
Nel pomeriggio i tavoli di lavori erano nove, uno per ogni punto saliente della riforma per riunire le proposte emerse dalla discussione, gli spunti di modifica, gli apprezzamenti e le critiche così da produrre, alla fine, un documento unico. (fn)