Ex Meccanotessile, concentrazioni di metalli pesanti nel terreno scavato nell'area del giardino
È iniziata con alcune operazioni necessarie a predisporre l’area e i sottoservizi la realizzazione dl nuovo giardino nell’area dell’ex Meccanotessile, dove in seguito troveranno posto un prato, degli alberi, una fontana e dei giochi per bambini.
Tra queste operazioni la principale è stata la bonifica da ordigni inesplosi, che è stata collaudata dal Reparto militare competente. Questa operazione si è resa necessaria poiché l’area di intervento era stata interessata in epoca bellica da intensi bombardamenti aerei.
Il terreno scavato è stato accumulato ai margini dell’area di cantiere in modo da approfittare della situazione per verificarne la bontà e quindi la possibilità di poterlo riutilizzare per formare lo spessore per il prato. Inoltre, è stato effettuato un campionamento del fondo dello scavo per analizzare anche i vecchi terreni presenti e capire se potevano anch’essi essere utilizzati.
Sia nel terreno scavato che in quello presente sul fondo dello scavo, in una zona vicina all’edificio, sono state rilevate delle concentrazioni di metalli pesanti che non sono adatte alla realizzazione di giardini. Tale terra potrebbe essere utilizzata per realizzare strade e parcheggi, ma non per aree verdi. Di conseguenza, il Comune procederà all’esecuzione di ulteriori analisi di dettaglio in collaborazione con l’Arpat per mettere a punto un piano di bonifica funzionale alla rimozione o messa in sicurezza dei materiali sul fondo dello scavo e allo smaltimento e alla sostituzione, con terra vegetale, di quello destinato alla realizzazione dei prati. Questa fase è ovviamente obbligatoria prima di iniziare i lavori per realizzare il giardino e installare gli arredi e i giochi. (fp)