Presentata la XV Giornata europea della cultura ebraica. Funaro: "Nella cultura ebraica il ruolo della donna è sempre stato estremamente rilevante"
Conferenze dedicate alla figura femminile nell’ebraismo, custode della famiglia e delle tradizioni, ma tutt’altro che dedita esclusivamente al ruolo di moglie e di madre; degustazioni culinarie; musica e apertura gratuita della Sinagoga e del Museo ebraico con l’allestimento di un bookshop tematico a cura di Coopculture e due speciali visite guidate a tema alle 11.30 e alle 15: tutto questo e molto altro è la XV Giornata europea della cultura ebraica dal titolo ‘Donna sapiens – La figura femminile nell’ebraismo’ che domenica prossima,14 settembre, si terrà a Firenze, come in altre 76 città italiane. La novità di quest’anno è il primo Festival internazionale di cinema israeliano (Florence Israeli Film Festival).
Il denso programma della giornata che offre l’occasione per discutere della tematica ‘di genere’ nel mondo ebraico e nella società circostante, tema di grande attualità, è stato presentato oggi dall’organizzatore del Florence Israeli Film Festival Giuseppe Burschtein, dalla presidente della Comunità ebraica di Firenze Sara Cividalli, dall’assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Firenze Enrico Fink, dall’assessore all’Integrazione e alle Pari opportunità del Comune Sara Funaro, dalla responsabile dell’area cinema della Fondazione Sistema Toscana Stefania Ippoliti e dall’assessore regionale alla Cultura Sara Nocentini.
“Come amministrazione comunale siamo contenti che la Giornata europea della cultura ebraica sia dedicata alla donna sapiens - ha detto l’assessore Funaro -: è una scelta importante perché nella cultura ebraica il ruolo della donna è sempre stato estremamente rilevante. Non è vista solo come donna di casa ma anche come educatrice, con una rilevante funzione sociale e culturale. Funzione - ha spiegato - che ancora oggi nella nostra società è importante per far fronte a fenomeni come ad esempio l’abuso di alcol e droghe che spesso vedono coinvolti i giovani. Quando oltre alle Istituzioni ci sono figure familiari di riferimento forti la prevenzione si applica più facilmente”. “Nella comunità ebraica non c’è mai stato bisogno di cercare la parità di genere - ha concluso Funaro - perché nell’ebraismo c’è sempre stata”.
Durante la Giornata ci saranno molti interventi e approfondimenti dedicati alla figura femminile su vari temi: dalla preghiera alla Torà, dalla storia alla tradizione. Porteranno il proprio contributo su temi diversi il Rabbino capo di Firenze Joseph Levi, la professoressa dell’Università di Firenze Ida Zatelli, la professoressa Milka Ventura Avanzinelli, la docente del Seminary for Jewish Studies dell’Università di Halle-Wittenberg Diana Matut e molti altri.
Alle 16,30 sarà allestito uno spazio dedicato ai più piccoli in collaborazione con la nuova Collana Giuntina per bambini, dove Coopculture proporrà letture animate e merenda con i due nuovi testi per bambini ‘la Torre di Babele’ e ‘La Fisarmonica di Mendel’.
Sarà presente anche il Balagan Bistrot, un’area dedicata ad assaggi, degustazioni kasher, bevande delle mille tradizioni ebraiche.
Sul fronte musicale sono in programma due concerti: alle 14 si esibirà l’Ensemble Lucidarium in Dize la Nuestra Novia, con voci di donne nella Diaspora e un viaggio nel tempo e nello spazio con una delle formazioni di musica rinascimentale più acclamate d’Europa (Avery Gosfield - flauti, Francis Biggi - cetra e colascione, Massimiliano Dragoni - salterio e percussioni, Glorias Moretti - canto); Il secondo concerto si terrà alle 18 con la Klezmerata Fiorentina, ovvero quattro solisti dell’Orchestra del Maggio musicale fiorentino per un ensemble sorprendente e affascinante fra ricerca e innovazione, virtuosismo e anima. (fp)