Innovazione sociale e start up, la vicesindaca Giachi: "Firenze in prima fila con 40 incubatori, il polo di Villa Strozzi e l'apertura della struttura gemella a Shanghai"

Questa mattina nella sede di Impact Hub l'incontro organizzato da Unipol

Firenze in primafila per mettere insieme ricerca, fattori economici e categoriesociali. Si è svolto oggi nella sede dell’incubatore fiorentinoImpact Hub l’incontro organizzato da Unipol su innovazione socialee start up. All’evento erano presenti, tra gli altri, lavicesindaca Cristina Giachi,  Simon Willis,CEO della Young Foundation, Enzo Manes, presidente Intek eFondazione Dynamo, Andrea Rapisardi, presidente Cooperativa Lama ePierluigi Stefanini, presidente Gruppo Unipol. “L’innovazionesociale è oggi un obiettivo sfidante per le pubblicheamministrazioni – ha detto la vicesindaca Giachi – E’ un percorsoche può davvero cambiare la vitalità di un territorio dal punto divista degli assetti economici e del rapporto tra pubblico eprivato. Firenze è stata tra le prime città ad aver attivatoprocessi di questo tipo mettendo insieme aziende, centri diricerca e categorie economiche. Gli incubatori fiorentini hannoprodotto in questi anni circa 40 aziende che attualmente vivonosul mercato. In questa fase – ha proseguito Giachi - stiamopuntando moltissimo sulla proiezione internazionale degliincubatori. Lavoriamo in particolare con la Cina: dopo la nascitadell’incubatore condiviso di villa Strozzi, nelle prossimesettimane nascerà un incubatore gemello a Shanghai per ospitare leimprese italiane che vogliono interagire con mondi economicidiversi. Non solo, la prossima settimana – ha concluso lavicesindaca - partiranno gli incontri tra centri di ricerca,imprese multinazionali ed enti locali per fare da collante egarantire un sistema di rete e scambio”. In occasione del convegnodi oggi, Unipol ha presentato i risultati di Unipol Ideas,l’incubatore d’impresa per l’innovazione sociale dedicato aimprenditori con idee innovative, economicamente e socialmentesostenibili, in grado di contribuire a ridurre le diseguaglianze emigliorare la qualità della vita dei cittadini.