L'assessora Giachi alla ‘Giornata della consapevolezza europea'

Informare e formare il grande pubblico, a partire dai più giovani, sul processo di integrazione europea proprio in una fase cruciale come quella che stiamo vivendo.
È l’obiettivo della ‘Giornata della consapevolezza europea’ che si è tenuta questa mattina all’Obi Hall, con il sostegno dell’assessorato alle politiche europee, nell’ambito di un progetto della Scuola Sant’Anna. All’iniziativa, rivolta soprattutto agli studenti, ha partecipato l’assessora Cristina Giachi.
«Firenze è impegnata nella politica sull’Europa – ha ricordato l’assessora Giachi rivolgendosi agli studenti nel suo saluto – soprattutto per fare capire ai più giovani quanto è importante essere cittadini europei. In questi anni sulla storia dell’Ue si è fatta molta confusione: per esempio, molti presunti ‘opinion leader’ continuano a parlare della necessità di uscire dall’euro. E poi dimenticano, semmai, che la cassa integrazione in deroga è possibile solo grazie al contributo dell’Ue».
«Tutti coloro che appartengono alla mia generazione hanno dovuto imparare ad essere europei – ha aggiunto – ma ora, almeno come dimensione continentale e istituzionale l’Europa esiste già. Dunque o capiamo bene che ne facciamo parte, e che questo è un bene, oppure tutto accadrà comunque, sulla nostra testa. Facciamo in modo, quindi, che l’Europa, che è il nostro futuro, diventi anche il patrimonio di tuttia partire dai più giovani»
«Adesso si avvicina un periodo di dibattito forte – ha concluso Cristina Giachi –dobbiamo partecipate, state dentro il processo. Contrariamente a quello che pensano tantisi può fare molto per influenzare delle future scelte dell’Ue».
Il programma dell’iniziativa includeva anche il recital musicale ‘Europa: che passione! Storia di un amore tormentato’ al quale è seguito un dibattito sui temi dell’Europa, della democrazia, della sovranità e della crisi con gli spettatori. (fn)