Torna il 13 aprile la Domenica del Fiorentino, ingresso gratuito nei musei civici per i nati e/o residenti a Firenze e provincia

Tante le attività per adulti e famiglie

Torna domenica prossima, 13 aprile, la Domenica del Fiorentino, la giornata di ingresso gratuito nei musei civici per i nati e/o residenti a Firenze e provincia: è sufficiente mostrare la card UnbacioneaFirenze o il proprio documento di identità per entrare liberamente e senza alcuna prenotazione in Palazzo Vecchio (orario 9.00/24.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00). Le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.
Si ricorda che per tutte le visite guidate e le attività la prenotazione è obbligatoria, così come per gli accessi alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 9.00/21.00, ultimo accesso ore 20.30) e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.20). All’atto della prenotazione è possibile riservare una sola visita o attività nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Tra le novità di questa domenica, agli adulti sono dedicati gli appuntamenti speciali alla scoperta del complesso delle Murate e del Centro Storico sul tema della Prima Guerra Mondiale organizzati in occasione della Giornata internazionale dei Monumenti e dei Siti ICOMOS. L’Accademia delle Arti e del Disegno sarà eccezionalmente aperta al pubblico dalle 10 alle 16.30, con conferenza alle 11.00 sul tema ‘Una guerra per immagini: l’Istituto Francese di Firenze e il conflitto 1914-18’ del professor Marco Lombardi. Per le famiglie con bambini si segnalano invece le attività ‘In bottega: tempera su tavola’, ‘Il Palazzo gioca’, ‘Per fare una città ci vuole un fiore’ e ‘Intorno al Porcellino’.
Anche per questa giornata si segnalano le visite guidate gratuite al Museo della Misericordia in Piazza Duomo (su prenotazione 15.15 e 16.30, tel: 055-239393. Inoltre, in concomitanza con le mostre temporanee ‘Pontormo e Rosso fiorentino: divergenti vie della “maniera”’ e ‘Questioni di famiglia’, anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla Domenica del Fiorentino proponendo due visite guidate per adulti (11.00 e 16.30) e un’attività per famiglie (15.30): prenotazione obbligatoria (prenotazioni@palazzostrozzi.org e tel. 055-2340742).
Il programma delle attività è realizzato grazie al sostegno di Giotto Fila.

 

Informazioni e prenotazioni
055-2768224, 055-2768558
dal lunedì al sabato 9.30-13.00 e 14.00-17.00
domenica 9.30-12.30
info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it
http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/


Programma di visite e attività gratuite su prenotazione
La prenotazione delle attività è obbligatoria e gratuita
MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Tracce di Firenze. Palazzo Vecchio racconta la città
target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00, 15.00
durata: 50’
La visita consente di comprendere gli sviluppi architettonici e urbanistici della città di Firenze nel corso dei secoli, ripercorrendone le tappe salienti grazie a testimonianze d’eccezione: fra queste le chiavi delle porte urbane medievali, la monumentale Veduta della Catena, le incisioni settecentesche di Giuseppe Zocchi, i dipinti di Augusto Marrani o i progetti di Giuseppe Poggi. Un immaginario “viaggio in Firenze” che si spinge fino al contemporaneo, con un’attenzione alla mostra temporanea in corso Il carro di San Giovanni Battista: dal Pontormo al Capezzuoli.

Visita a Palazzo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 11.00, 12.30, 15,30, 16.00, 17.00, 18.30
durata: 1h15’ Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 10.30, 11.30, 12.00, 14.30, 15.30, 17.00, 21.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

Visita all’antico teatro romano
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 11.30, 12.15
durata: 30’
Palazzo Vecchio poggia le sue fondamenta sui resti dell’antico teatro romano di Florentia. Sorto probabilmente appoggiandosi all’angolo sudoccidentale delle mura urbane della città romana, il teatro viene costruito verso la fine del I secolo a.C. e ampliato in età adrianea, quando la città è oggetto di un forte investimento da parte dell’Impero. La visita consente di leggere la stratigrafia degli scavi archeologici e di rievocare lo spirito degli spettacoli che i florentini cives tanto amavano.

In bottega, la tempera su tavola
target: per famiglie con bambini dagli 8 anni
orari: 12.00, 16.30
durata: 1h15’
“Da Cimabue in dietro, e da lui in qua s’è sempre veduto opere lavorate a tempera in tavola…E temperavano i colori da condurli col rosso dell’uovo o tempera…” Così Giorgio Vasari introduce la tecnica della tempera all’uovo; e per il tempo di un laboratorio il pubblico si cala nei panni di apprendisti di bottega per sperimentare direttamente le fasi di lavoro, dal macinare i colori al dipingere.

Il Palazzo gioca
target: per famiglie con bambini dai 6 anni
orari: 16.00
durata: 1h15’ Il Biribissi è uno dei giochi più diffusi in età moderna. Rimodellato sull’iconografia di Palazzo Vecchio, i partecipanti saranno dotati di un kit per individuare in autonomia, nelle sale del Museo, una serie di immagini tratte da affreschi e dipinti, per riunirsi poi intorno a una grande tavola da gioco e poter scommettere sui dettagli trovati. Vinca il migliore.

Per fare una città ci vuole un fiore
target: per famiglie con bambini dai 4 anni
orari: 10.30
durata: 1h Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura


MUSEO STEFANO BARDINI

Visita al museo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.00
durata: 1h15’
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

Intorno al Porcellino
target: per famiglie con bambini dai 4 anni
orari: 15.30
durata: 1h
Tutti coloro che si recano presso il Mercato Nuovo – più noto come Loggia del Porcellino – non possono evitare di toccare come portafortuna il muso dell’animale. In verità è un cinghiale, realizzato da Pietro Tacca nel Seicento e trasferito in museo dopo un delicato intervento di restauro. L’animale è seduto ai margini di una pozza d’acqua, circondato da una miriade di piante e di piccoli animali: presenze curiose che, grazie alla fantasia dei bambini, prenderanno vita per popolare un inedito prato.


COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA

Visita a Santa Maria Novella
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.00, 15.30
durata: 1h15’
Le visite accompagnano il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.


COMPLESSO DELLE MURATE

Visita al complesso
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 11.30 durata: 1h
Le visite permettono di conoscere la storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell'Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L'itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all'interno del quale trova posto l'installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un "cammeo" della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.

IN CITTA’

La memoria della Grande Guerra
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 10.30, 12.00, 14.30, 15.00, 16.30
durata: 1h15’
In occasione della Giornata internazionale dei Monumenti e dei Siti ICOMOS, dedicata quest’anno al Patrimonio della Commemorazione per il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, viene proposto un itinerario nel centro storico alla scoperta delle testimonianze della Grande Guerra che ancora oggi ne costituiscono memoria fisica e tangibile. L’itinerario prende avvio da Palazzo Vecchio e si snoda nel centro storico per concludersi in Piazza dell’Unità italiana. Un percorso per conoscere meglio la città e il suo patrimonio, ricordando che “le guerre hanno origine nello spirito degli uomini ed è nell’animo degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace” (Atto Costitutivo, UNESCO, 16 novembre 1945).

Museo della Misericordia (Piazza Duomo)
Il Museo sarà aperto, grazie alla disponibilità dei volontari che accompagneranno i visitatori in un tour guidato.
I posti disponibili sono 100, da suddividersi in 2 gruppi di 50 persone.
La prima visita è fissata alle ore 15.15, mentre la seconda partirà alle ore 16.30. Il tour prevede, oltre alla visita delle sale del Museo, anche la visita della sala del Corpo Generale e dell’Oratorio dove si trovano alcune importanti opere d’arte come il San Sebastiano di Benedetto da Maiano. Per usufruire dell’iniziativa è necessario prenotarsi.
Info e Prenotazioni: 055. 239393 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì
Il 20 gennaio del 2005, la Misericordia di Firenze ha inaugurato il museo all’interno della sua storica sede di piazza del Duomo. Le stanze, adibite a mostra permanente, racchiudono oggetti ed immagini relative agli oltre sette secoli di vita della Venerabile Arciconfraternita fiorentina: un percorso volutamente creato per raccontare la storia e le tradizioni di una delle più longeve e attive istituzioni cittadine. Disegni, acquerelli, dipinti, oggetti sacri di scuola fiorentina e oggetti legati alla tradizione: come la veste nera, il libro con i primi capitoli, i bussolotti utilizzati per le votazioni e la gerla con cui, in venivano trasportati i malati e i defunti. Una sala è interamente dedicata all’altare maggiore e ai dipinti che lo ornavano. L’altare ligneo risale al 1500 e particolare ammirazione meritano un quadro raffigurante la Madonna con Bambino e San Giovannino di GiovannAntonio di Francesco Sogliano e un dipinto su tavola di Tobia e San Sebastiano di Santi di Tito. L’edificio di piazza Duomo, però, custodisce anche altre pregevoli opere, quali una Madonna del Ghiberti , la magnifica composizione di Luca della Robbia, che sovrasta l’altare dell’Oratorio, il bellissimo San Sebastiano martire – patrono del Sodalizio – opera del noto scultore Benedetto da Maiano ed ancora la famosa Madonna della Misericordia, accolta nel sostegno a tempietto, sempre nell’Oratorio, di sicura scuola fiorentina appositamente realizzata per la Compagnia. Il Museo è aperto tutti i lunedì dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00 e il venerdì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.

Dall’8 marzo al 20 luglio 2014 Palazzo Strozzi ospiterà la grande mostra Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della "maniera", un’esposizione dedicata all’opera del Pontormo e del Rosso Fiorentino, i pittori più anticonformisti e spregiudicati fra i protagonisti del nuovo modo di intendere l’arte in quella stagione del Cinquecento italiano che Giorgio Vasari chiama ‘maniera moderna’.
La Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla Domenica del Fiorentino proponendo due visite guidate per adulti (h11.00 e h16.30) e un’attività per famiglie (h15.30): prenotazione obbligatoria mail prenotazioni@palazzostrozzi.org e tel. 055-2340742.