Ultimo via libera della giunta alla realizzazione dell'Icam, lunedì la parola al consiglio comunale

Il progetto della struttura dedicata alle mamme detenute e ai loro bambini frutto della collaborazione fra Comune, Regione e Società della Salute

Un importante atto di civiltà in materia di carcere. Oggi la giunta comunale ha approvato il riconoscimento di interesse pubblico per la realizzazione dell'Istituto a custodia attenuata per madri detenute (ICAM) e il relativo schema di convenzione. L'ICAM sarà realizzato presso la struttura di via Fanfani messa a disposizione dalla Madonnina del Grappa. Potrà ospitare un massimo di otto/dieci minori (da zero a sei anni) con relative mamme.
“Con il passaggio in consiglio comunale previsto per lunedì si chiuderà la fase istruttoria e si passerà alla realizzazione vera e propria di questo importante progetto che rende Firenze una città ancora più attenta alla tutela dei minori – dichiara il vicesindaco Dario Nardella –. Un ulteriore segnale di attenzione alle persone in difficoltà che questa Amministrazione ha dimostrato in questi cinque anni”.
“Sono particolarmente contenta di questo ulteriore passaggio su un progetto che ho condiviso in qualità di presidente della Sds di Firenze fin dall'inizio e che adesso, a maggior ragione come vicepresidente della Regione, appoggio pienamente – sottolinea la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi – . Grazie all'ICAM Firenze si dimostra ancora volta sensibile alle esigenze dei bambini fornendo loro una opportunità per evitare le conseguenze di errori dei propri genitori”.
Il progetto dal 2012 vede coinvolti il Comune attraverso la Società della Salute, soggetto competente per la realizzazione, e la Regione Toscana, che ha stanziato 400.000 euro. Un ulteriore stanziamento per il sopravvenuto adeguamento allenorme antisismiche è arrivato dal Ministero della Giustizia, anticipato dalla Regione Toscana. (mf)