Giachi: «La questione della giustizia civile cruciale per la crescita delle città e del Paese»

«La questione della giustizia civile e delle sue lentezze è cruciale per la crescita del nostro Paese e per quella di Firenze in particolare». Lo ha ricordato l’assessora alla legalità Cristina Giachi intervenendo, questo pomeriggio a Palazzo Incontri della Banca CR Firenze, all’inaugurazione il corso di perfezionamento post laurea sulla giustizia arbitrale. Quella dell’ ‘arbitro’ è una funzione per risolvere controversie civili, amministrative e societarie tra privati e imprese. Il corso di formazione è organizzato dall’università di Firenze, in collaborazione con la camera civile di Firenze, la camera arbitrale presso la camera civile e la fondazione dell’ordine degli avvocati di Firenze. A tenere il corso professionisti docenti universitari che operano da tempo nel settore della giustizia arbitrale.
«Chi viene a investire a Firenze e nel resto del Paese deve trovare una giustizia civile affidabile, in grado di dare risposte pronte– ha aggiunto l’assessora Giachi – e la giustizia arbitrale può essere proprio unodegli strumenti per fornire questo tipo risposte oltre a stimolare il legislatore nel favorire il ricorso a forme di giustizia che alleggeriscano il carico dei magistrati ordinari. In questo modo può essere restituita agilità al sistema».
«Nella nostra città – ha ricordato Cristina Giachi – questi problemi li incontriamo ogni volta che c’è un immobile nel piano delle alienazioni che non riesce a trovare una collocazione, ogni volta che c’è un bando per la valorizzazione di un contenitore dismesso, di cui la città è disseminata Il risultato di una giustizia civile che non funziona è che spesso intavoliamo lunghissime trattative ma alla fine i nostri interlocutori ci abbandonano scegliendo luoghi più appetibili per investire».
Subito dopo i saluti si è tenuta la lectio magistralis del professor Pietro Perlingieri, ‘La sfera di operatività della giustizia arbitrale’. (fn)