Kiev, Nardella: "Ho chiesto al Consiglio comunale di dedicare una parte della seduta di lunedì ai drammatici eventi degli ultimi giorni"

“Firenze in questi giorni di sangue ha una responsabilità in più: quella di far sentire forte il gemellaggio che lega la nostra città a Kiev da oltre 40 anni. Un gemellaggio che porta la firma di Giorgio La Pira, che gettò così un ponte tra Occidente e Oriente”. Lo ha detto il vicesindaco Dario Nardella, commentando gli scontri in Ucraina.
“Ho chiesto alla presidenza del Consiglio comunale di dedicare una parte della seduta di lunedì ai drammatici eventi degli ultimi giorni - ha continuato Nardella -. Il mondo non può rimanere mummificato di fronte al sangue, ai morti e al dolore di cittadini come noi che chiedono solo libertà”. “L’accordo tra Ianukovich e i leader dell’opposizione, facilitato dal lavoro dei ministri di Francia, Germania e dal rappresentante speciale della Russia, è solo un timido inizio - ha aggiunto Nardella -, non basta purtroppo a silenziare le armi. Ci vuole più decisione e concretezza. Mi auguro che dalle città del mondo si levi un appello corale, di pace e democrazia”. “Firenze sarà davanti a tutte come lo è stata con La Pira durante la guerra fredda, promuovendo il dialogo tra culture e religioni diverse e opposte - ha concluso -.L’iniziativa del Consiglio di lunedì sarebbe un gesto di forte impegno e di condanna, un richiamo universale all’Europa e agli altri Stati ad agire presto e in modo risolutivo”. (fp)