Giorno memoria: da Toscana partito treno con 500 studenti
Il treno per Auschwitz, il decimo treno della memoria da quando nel 2002 la Regione Toscana ha iniziato ad organizzarlo, è partito. Alle 12.53, con un ritardo di poco meno di un'ora. Un treno lungo sedici vagoni e carico di 501 studenti (e 60 insegnanti) da 59 diverse scuole superiori di tutte e dieci le province della Toscana, sessanta studenti universitari dei tre atenei di Firenze, Pisa e Siena oltre a diversi rappresentanti istituzionali e di associazioni. In tutto, compreso il personale di supporto e una squadra medica, 750 persone. L'arrivo in Polonia è previsto per le 7.30 di domani, quasi diciannove ore di viaggio, per poi muoversi all'inverso nel pomeriggio del 26 gennaio.
A bordo del treno, quest'anno dedicato a Primo Levi, anche la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il vicepresidente Lucia De Robertis, il capogruppo di Sì Toscana a sinistra Tommaso Fattori, quello della Lega nord Manuel Vescovi, insieme al vicepresidente della Regione, con delega alla cultura, Monica Barni, l'assessore toscano all'istruzione Cristina Grieco. Ci saranno anche alcuni testimoni dell'Olocausto, come le sorelle Andra e Tatiana Bucci deportate a Birkenau e Gilberto Salomoni, deportato a Buchenwald a sedici anni. Marcello Martini e Vera Michelin Salomon, altri due deportati, aspetteranno invece i ragazzi direttamente a Cracovia.
Dalle tre del pomeriggio studenti e docenti incontreranno nel vagone ristorante esperti e rappresentanti della Comunità ebraica e di Aned, l'associazione degli ex deportati, di Anei (ex internati), diAnpi (partigiani) e delle associazioni Rom e Sinti e Azione Gay e Lesbica per ripercorrere le tappe della Shoah e conoscere le vicende di persecuzione e deportazione che colpirono ‘oppositori politici’, ‘zingari’, internati militari italiani e omosessuali. Sarà l'occasione anche per approfondire i fatti legati alla lotta di liberazione nazionale. I laboratori in treno, cinque all'andata e cinque al ritorno, quarantacinque minuti la durata di ciascuno e un'ottantina di studenti prenotati per ogni appuntamento, sonostati tenuti a a battesimo nell'ultima edizione del treno, nel 2015, ed anche stavolta riproposti. (fn)