Memoriale di Auschwitz, Tommaso Sacchi replica al consigliere Grassi: "Opera ben conservata"

"Non esiste alcun ammonimento dalla Sovrintendenza"

“Alla Direzione Cultura non risulta pervenuta nessuna lettera di ammonimento da parte della Sovrintendenza sullo stato di conservazione del Memoriale degli italiani ad Auschwitz. L’opera è ben conservata e non presenta affatto segni di deterioramento come invece è stato riportato sulla stampa cittadina alcuni giorni fa. Ci fa piacere notare che il consigliere Grassi, come noi, ha a cuore il Memoriale e si preoccupa della sua custodia”. Così Tommaso Sacchi, membro del Comitato tecnico-scientifico che si occuperà del progetto scientifico-culturale di ricontestualizzazione dell’opera all’Ex3, replica al capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi.
“Le parole rassicuranti dei vertici dell’Opificio delle pietre dure e laboratori di restauro sullo stato di conservazione dell’opera sono per noi una garanzia - spiega Sacchi -. I locali dell’Ex3 dove si trova stoccato il materiale e le tele del Memoriale sono monitorati costantemente dal servizio di climatologia dell’Opificio grazie ad alcune sonde installate all’interno dei locali stessi e per adesso non ci sono segni di deterioramento biologico”.
A proposito poi dei tempi di realizzazione dell’intervento, Sacchi afferma che “l’obiettivo dell’amministrazione comunale è rendere nuovamente accessibile l’opera prima della fine del mandato”. (fp)