Multe per sosta vietata, la precisazione del Comando della Polizia Municipale: "Applicate le norme"

In merito al question time del consigliere Francesco Torselli e al relativo comunicato il Comando della Polizia Municipale precisa che vengono applicate le norme in vigore. Sull’entità della sanzione, il Comando precisa che viene sanzionato (ai sensi dell’art. 7, comma 14, Codice della Strada) il mancato o insufficiente pagamento della sosta. I posti di sosta a pagamento sono infatti spazi nei quali, come riconosciuto anche dalla giurisprudenza, l’Amministrazione comunale ha imposto l’obbligo di corrispondere il pagamento per il tempo effettivo di sosta e tanto il mancato pagamento quanto il pagamento insufficiente integrano la violazione di detto obbligo. La sanzione per la violazione degli obblighi imposti dall’ente proprietario della strada nei centri abitati è fissata nell’art. 7 comma 14 del Codice della strada (41 euro) e la sanzione è applicata per ogni periodo di 24 ore per il quale si protrae la violazione.
La sanzione di 25 euro richiamata dal consigliereTorselli e indicata all’7, comma 15 del Codice della Strada è riferita alla sosta limitata e regolamentata ed è applicata, non ogni 24 ore, ma per ogni periodo per il quale si protrae la violazione. Il Ministero delle Infrastrutture e trasporti ha precisato che per applicarsi quest’ultima sanzione è necessario che la sosta non sia solo soggetta a pagamento ma anche a limite di tempo. Ma, come riconosce il Comando, la disciplina della sosta nel Codice della Strada è molto frammentata e utilizza termini non omogenei tanto da far registrare interpretazioni divergenti. (mf)