A Firenze tre giorni di Legambiente sui cambiamenti climatici

L'iniziativa partirà venerdì e si svolgerà alla Limonaia di Villa Strozzi. Sarà installata anche una struttura per riprodurre gli effetti dei gas serra

Un colpo di freno all’effetto serra è possibile. È quanto sostiene Legambiente Toscana che questa mattina, a Palazzo Vecchio, ha presentato l’iniziativa per la sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e il riscaldamento globale che si terrà a Firenze dal 14 al 15 ottobre con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Quartiere 4. Erano presenti l’assessore all’ambiente Alessia Bettini, ilpresidente Quartiere 4 Mirko Dormentoni, il direttore regionale e segretario provinciale di Legambiente Federico Gasperini e il segretario cittadino Legambiente Lorenzo Cecchi. Insieme a loro gli amministratori dei portali Green Apes, The Green Watcher, Senza Spreco e Move App City.
Si parte alle 18 di venerdì con il convegno nazionale 'Acqua e Clima. La gestione della risorsa idrica al tempo dei cambiamenti climatici' che si svolgerà alla Limonaia di Villa Strozzi (Quartiere 4). Sarà l’occasione anche per inaugurare l’installazione 'Firenze 2030+2C', una struttura pneumatica (chiamata anche ‘La Bolla’), appositamente progettata dallo studio di architettura Analogique, un ambiente artificiale che ricrea uno scenario futuribile, collocato nel 2030, nel quale la temperatura dell’atmosfera, per effetto dei gas serra, ha raggiunto la soglia di +2°C rispetto alla temperatura media calcolata anteriormente alla rivoluzione industriale.
Sabato, dalle 9 alle 12, la conferenza ‘Cambiamenti climatici e Comunità Sostenibili" (introduce e modera Lorenzo Cecchi, parteciperanno l'assessore Bettini, il presidente Dormentoni, Ugo Bardi docente al dipartimento di Chimica dell'università e Marco Catellacci di Greenpeace Firenze), e la tavola rotonda 'Comunità Sostenibili', (che vedrà protagonisti Green Apes, Senza Spreco, MUV App-City, The Green Watcher).
Alle 11 cominciano le visite guidate alla struttura '2030+2C' e laboratori didattici (che si svolgeranno ancher la domenica), dalle 17 alle 19 'AcclimaTea_ laboratorio partecipativo', dalle 19 alle 20 l’ecosfilata per presentare la collezione di vestiti up-cycled a cura di Be-Have Urban Atelier e (con inizio alle 20) una mostra-spettacolo interattiva sui cambiamenti climatici.
Domenica (con inizio alle 15) letture pubbliche e improvvisazioni teatrali su 'Utopie, distopie e sogni per immaginare il 2030', 'Ecologia della mente', quattro incontri di hatha yoga da 30' e la proiezione del film 'Re della Terra Selvaggia' di B. Zeitlin (2012).
«I cambiamenti climatici hanno un impatto devastante, basti pensare agli eventi metereologici estremi che, in questi ultimi anni si sono abbattuti anche sulla nostra città - ha sottolineato l’assessore Bettini – c’è dunque bisogno di una costante opera di educazione che coinvolga tutti i cittadini, a partire dai più piccoli. Ognuno di noi, anche con le piccole azoni, incide e può fare molto per contrastare questi fenomeni. Da parte nostra ci impegniamo a piantare mille alberi in città nei prossimi mesi».
«Siamo orgogliosi di ospitare questa importante tre giorni sul nostro territorio – ha dichiaratoil presidente Dormentoni – sarà una occasione preziosa di informazione, formazione e confronto su un tema fondamentale per il nostro futuro. Si lega con un filo verdeall'Ecosocial film festival appena ospitato nello stesso luogo, alla nostra ricca programmazione sul 50° dell'alluvione che va avanti fino al 5 novembre e alla Festa dell'Albero che nelle prossime settimane vedrà la piantumazione di tanti alberi insieme a cinque scuole nei giardini scolastici e pubblici del quartiere».
Durante gli eventi sarà distribuito al pubblico un dossier contenente buone pratiche che possono essere realizzate a Firenze (cibo, mobilità, stile di vita, turismo) per far sì che il 2030 non si trasformi in 2030+2C ma in EcoSocial 2030.
Il programma dettagliato su:
https://www.dropbox.com/sh/6hmckncai1pdk7z/AADZDtyt87f3lEy3RNn0yL8ea?dl=0&preview=LocandinaProgramma.pdf

(fn)