Firenze e Tunisi diventano più vicine, al via il "gemellaggio" tra il Museo del Bardo e le istituzioni museali fiorentini

La collaborazione tra Musei Civici e Museo del Bardo diventa realtà. Ieri la giunta comunale ha dato il via libera ad una serie di iniziative mirate soprattutto alla promozione del Museo del Bardo. Tra queste la possibilità di accedere gratuitamente ai musei civici fiorentini con il biglietto del museo di Tunisi.
“Questa iniziativa si inserisce a pieno titolo nello spirito della Carta di Firenze ‘Unity in Diversity’ e fa seguito al Patto di cooperazione firmato lo scorso gennaio dal sindaco Dario Nardella e dal presidente del Consiglio Municipale di Tunisi Seifallah Lasram – sottolinea l’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mntovani –. Obiettivo di questo accordo rafforzare sempre più il ruolo delle istituzioni culturali, in un quadro più ampio di un processo di crescita economica e quindi di stabilità”. “Non dimentichiamoci che la Tunisia proprio a causa di due attacchi terroristici ha subito un crollo dell’economia, basata sul turismo culturale – aggiunge l’assessore Mantovani –. Il disegno del terrorismo è chiaro: attecchire nelle sacche di disoccupazione che esso stesso provoca. La Tunisia ha dimostrato una grande capacità di reazione e prevenzione e per questo va sostenuto, anche con iniziative in cui le istituzioni culturali siamo protagoniste”.
Tra le azioni che in occasione del patto di cooperazione furono individuate spicca infatti un “gemellaggio culturale” tra i Musei civici di Firenze e il Museo del Bardo attraverso l’adozione di misure di valorizzazione legare alla fruizione e all’organizzazione di eventi culturali.Un gemellaggio che adesso si traduce in iniziative concrete. Con la delibera approvata ieri dalla giunta infatti si stabilisce infatti che i visitatori del Museo del Bardo potranno entrare gratuitamente nei musei civici fiorentini: sarà sufficiente presentare il biglietto. Per adesso si tratta di una sperimentazione della durata di un anno. E ancora la realizzazione di una campagna di comunicazione sulle iniziative congiunte tra Museo del Bardo, l’Amministrazione comunale e la città di Firenze; e promuovere sinergie e intese di valorizzazione tra il Museo del Bardo e le istituzioni museali e culturali di Firenze con iniziative dedicate. (mf)