Scuola: i gemellaggi eTwinning per l'inclusione e la cittadinanza
Come garantire agli studenti un’istruzione realmente inclusiva che promuova valori come la tolleranza, la democrazia e il rispetto della diversità? Una tematica che sarà affrontata durante la Conferenza “Citizenship: a new ethic for the 21st Century – the contribution of eTwinning” in programma a Firenze da oggi al 23 settembre. L’evento è organizzato dall’Unità nazionale eTwinning INDIRE con il supporto del consorzio interministeriale European Schoolnet, all’interno delle iniziative previste per eTwinning, la piattaforma informatica europea dei gemellaggi elettronici tra scuole, che mette in contatto docenti e classi per fare didattica in modo innovativo, sfruttando le nuove tecnologie.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo incontro - ha dichiarato il presidente di INDIRE, Giovanni Biondi - che trae ispirazione dalla Dichiarazione di Parigi sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’educazione. Sarà l’occasione per riflettere e approfondire il ruolo degli insegnanti in Europa ma anche il contributo e le potenzialità del progetto eTwinning nel promuovere i valori di democrazia, inclusione e rispetto della diversità”.
“Dopo la Dichiarazione di Parigi – ha rilevato la vicesindaca e assessora all'educazione del Comune di Firenze, Cristina Giachi - gli Stati dell'UE sono stati invitati a mettere in atto politiche per diffondere i valori caratterizzanti una società coesa, pluralistica e non discriminatoria, affidando alla scuola il compito di diffonderli, considerato che la stessa incide sullo sviluppo e la formazione della persona. Questa iniziativa sarà sicuramente uno stimolo per le istituzioni scolastiche, un punto di riferimento per chi si occupa di potenziare le competenze civiche, sociali e interculturali, il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica dei nostri giovani”.
All’incontro partecipano i vertici della Commissione europea, rappresentanti del MIUR, il Presidente di Indire Giovanni Biondi, la vicesindaca Giachi e oltre 300 dirigenti scolastici provenienti da 36 Paesi d’Europa e, per la prima volta, da paesi della politica di vicinato come Ucraina, Tunisia, Azerbaigian, Armenia, Georgia e Moldavia. Sarà possibile seguire la Conferenza in diretta streaming sul canale YouTube di eTwinning Europa.
Hashtag ufficiale dell’evento: #eTwCitizenship16
Cos’è eTwinning
E' la comunità per le scuole che comprende oltre 390 mila insegnanti registrati in 36 paesi. È finanziata dalla Commissione europea nell’ambito del Programma Erasmus+ ed è coordinata a Bruxelles dal consorzio European Schoolnet. In Italia viene gestita dall'Unità Nazionale eTwinning, con sede a Firenze. In Italia sono circa 40.000 gli insegnanti registrati alla piattaforma (oltre il 10% sul totale europeo), con oltre 11.000 progetti didattici realizzati.
I dati del primo semestre 2016
Si registra un incremento costante dei docenti italiani presenti sulla piattaforma, con 7.218 nuove registrazioni nei primi 6 mesi dell’anno. In media sono 3 gli insegnanti iscritti alla piattaforma in ciascun istituto. In crescita anche il numero di nuovi progetti attivati: da gennaio 780 in più per un totale di 11.058 progetti dal 2005. Il numero degli istituti scolastici è cresciuto
di pari passo con1.277 nuove scuole coinvolte nei primi 6 mesi dell’anno, che sommati alle scuole già registrate raggiungono la quota di 12.342 istituti eTwinning. In questo modo la percentuale di penetrazione sul territorio italiano passa dal 23,2% al 28,8% (percentuale di scuole iscritte sul totale delle scuole presenti in Italia). Quanto agli istituti scolastici coinvolti a livello regionale si registrano picchi di attività proporzionali nelle regioni più popolose, come Lombardia, prima regione come partecipazione con 1.464 scuole registrate, seguita da Campania (1.219), Sicilia (1.218) Lazio (1.137) e Puglia (1.114). Il Sud è la zona più attiva, con 5.025 scuole registrate, mentre il Nord e Centro Italia sono fermi rispettivamente a 4.713 e 2.589 scuole. In un caso su tre le Lingue Straniere sono la materia più scelta da insegnanti e alunni, una tendenza relativamente naturale nelle attività di gemellaggio fra Paesi diversi. Le discipline oggetto dei progetti sono comunque molto varie: salute, sport, ambiente, cultura, arte, musica e teatro.
I dati della partecipazione 2016 in Toscana
Anche in Toscana i gemellaggi elettronici eTwinning confermano il trend di crescita mostrato a livello italiano. Oltre all'aumento nelle registrazioni, con 2.505 insegnanti iscritti (+18% rispetto a fine 2015) alla piattaforma. La regione è al 7° posto in Italia per insegnanti partecipanti dopo Sicilia, Lombardia, Campania, Lazio, Puglia ed Emilia Romagna.
Si registrano incrementi significativi anche nei progetti didattici, arrivati a 1.151 (+7% rispetto al 2015) e anche nelle scuole coinvolte nei gemellaggi, che quest’anno sono arrivate 759, con un aumento di oltre l’11%. (fn)