Chiavi della Città', presentate in Palazzo Vecchio 400 proposte formative per gli studenti fiorentini
Dai percorsi ormai consolidati sulla conoscenza delle istituzioni, della storia, delle regole di legalità, alle nuove proposte inerenti l’uso consapevole delle tecnologie e dei social network, fino alla conoscenza dei linguaggi di programmazione. Senza dimenticare la nuova collaborazione con la Galleria degli Uffizi e le iniziative sul 50° anniversario dell’Alluvione. Le principali istituzioni, associazioni e realtà economiche cittadine saranno nuovamente protagoniste de «Le Chiavi della Città», il pacchetto di iniziative e progetti formativi che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado, in collaborazione con di Ente Cassa di Risparmio di Firenze (Portale Ragazzi.it), il partenariato scientifico di Indire e gli sponsor Caran d’Ache, Quadrifoglio, Cooplat, Cir food, Unicoop Firenze e Mukki.
Le ‘Chiavi’ si articolano, quest’anno, in 400 proposte (http://www.chiavidellacitta.it/progetti/) divise per aree tematiche: ogni docente sceglie la proposta e la sviluppa facendo partecipare gli studenti a laboratori, incontri e visite culturali. Il sito innovativo e di facile utilizzazione è frutto della collaborazione tra l’assessorato all’educazione, l’ufficio progetti educativi, e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento, dalla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi. Insieme a lei Gabriele Gori, direttore generale Ente Cassa Risparmio di Firenze, Sandra Maggi, presidente Museo degli Innocenti, Elisabetta Mughini, dirigente area ricerca sull’innovazione di Indire e Silvia Mascalchi, della Galleria degli Uffizi (dipartimento educazione e ricerca – scuole e giovani).
È stata anche l’occasione per far conoscere alle insegnanti Nao, un robot umanoide fra i più evoluti sul mercato acquistato di recente dal PortaleRagazzi.it, che sarà utilizzato per la prima volta a Firenze in questo anno scolastico in contesti educativi e di intrattenimento come laboratori didattici ed eventi.
«Anche quest’anno, come amministrazione - ha sottolineato la vicesindaca Giachi -abbiamo accettato la più importante delle sfide, quella di offrire ai nostri bambini e bambine e ai nostri ragazzi e ragazze l’opportunità di crescere e formarsi accrescendo le loro conoscenze, soddisfacendo le loro curiosità e la loro voglia di sapere».
«“Le Chiavi della Città” - ha aggiunto - saranno uno strumento utile, spesso divertente e sempre interessante per aiutare gli insegnanti a far entrare in quel mondo vario e multiforme che è la nostra società in costante mutamento e innovazione; così come speriamo saranno utili per conoscere più approfonditamente la storia e la cultura della nostra città, custode fedele delle sue tradizioni, ma proiettata in un futuro che la vede al centro dei fermenti provenienti da ogni parte del mondo che la rendono universale».
«Il nostro intento - ha concluso la vicesindaca Giachi - è stato quello di scegliere percorsi di storia, di scienza, di creatività e di sapere che prevedono la collaborazione delle istituzioni pubbliche, delle associazioni culturali ed economiche, in una sinergia che contribuisca a trasformare i nostri ragazzi, i nostri studenti, in adulti non estranei alla realtà, e soprattutto in cittadini consapevoli, responsabili e attenti».
Tra i progetti più rilevanti: ‘Le regole in gioco’ proposto dall’ufficio ‘Città sicura’ della polizia municipale; ‘Un lungo viaggio’ di PortaleRagazzi.it e Ente Cassa di Risparmio di Firenze, un viaggio storico e socio-demografico che mostra il divenire dell’uomo, dei suoi usi e costumi; ‘La scienza di vedere con le mani’ del Museo per conoscere il codice braille e imparare a esplorare con le mani; ‘Firenze resiliente a cinquant’anni dall’alluvione’ della direzione sistemi informativi (cosa il Comune sta facendo per rendere Firenze più resiliente ed efficiente a fronte di un ulteriore evento alluvionale e presentare i nuovi canali digitali per i cittadini per avere rapidamente informazioni dalla città) e ‘Arno in città’ (storie memorie dell’alluvione del 4 novembre 1966 proposto dall' Archivio Storico del Comune); ‘Uscio ebottega’ (in collaborazione con laGalleria Uffizi) su storia efunzioni di Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti; ‘La storia del tempo’, della direzione istruzione, sull'evoluzione della misurazione del tempo ed il suo legame alle vicende storiche e scientifiche attraverso i secoli; 'Immaginati alle superiori', del PortaleRagazzi.it e Ente Cassa, per orientare gli alunni delle terze scuola secondaria di primo grado alla scuola superiore attraverso un metodo innovativo; ‘Flumina’, del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, sulla conoscenza storica, ambientale e geomorfologica dei corsi d’acqua del territorio per capire cos’è e cosa fare per ridurre il rischio di frane, esondazioni e alluvioni; ‘Avanzi-amo 2.0’, della direzione istruzione, per insegnare il valore del cibo e l’importanza di limitare gli sprechi e indicare come riutilizzare gli alimenti non consumati.
«Crediamo che educare i nostri cittadini – ha concluso – significhi consentire loro di dialogare con il contesto nel quale vivono e con il loro passato, per poter pensare il futuro di tutti. Grazie a tutti coloro che con il loro lavoro e con la loro fiducia hanno reso possibile offrire anche quest’anno ai bambini – cittadini le chiavi della loro città.
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno lavorato e lavoreranno al progetto nel corso dell’anno, e soprattutto le insegnanti e gli insegnanti che accompagneranno i ragazzi in questo cammino straordinario». (fn)