Torna Icché ci vah ci vole!, al parco di Villa Favard il festival open source fiorentino
Il giardino di Villa Favard si anima per quattro giorni di musica, performance, arte e artigianato. Dall’8 all’11 giugno torna il festival open source fiorentino ‘Icché ci vah ci vole!’. L’appuntamento, organizzato da un gruppo di associazioni culturali attive sul territorio nell'ambito dell'Estate Fiorentina, è stato presentato oggi alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci, del consigliere con delega alle Politiche giovanili Cosimo Guccione, del presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi e del capogruppo di Sinistra italiana in Consiglio comunale Tommaso Grassi.
“L’idea proposta dagli organizzatori e sostenuta dall’Amministrazione comunale è quella di recuperare luoghi della città attraverso attività e divertimento responsabile – ha detto l’assessore Vannucci – Una festa per tutto il quartiere e non solo che, come lo scorso anno, darà la possibilità anche di riappropriarsi di un posto meraviglioso e non troppo conosciuto. Ma soprattutto, una grande occasione per tanti ragazzi della nostra città di mettersi in gioco con le proprie idee, proposte e provocazioni positive, oltre che per esibirsi su un palco”.
“Questo festival – ha detto Guccione – dimostra chiaramente che se si dà ai giovani l’opportunità di dimostrare il proprio valore e la propria creatività i risultati arrivano, partendo proprio da spazi in periferia e poco utilizzati”.
"Una grande festa della cultura, per le famiglie e per i giovani - ha detto il presidente Pierguidi - Sono orgoglioso di avere questo festival nel quartiere".
Icché Ci Vah Ci Vole vuole creare connessioni tra la cultura underground contemporanea cittadina, la cittadinanza e le istituzioni: pone l’accento sulla condivisione delle esperienze maturate lungo il percorso dagli artisti coinvolti, in modo che il festival non sia solo un momento ludico ma anche educativo, capace di creare una simbiosi tra formazione e intrattenimento. (sc)
ESPOSIZIONI
Come sempre il Festival darà molto spazio alle realtà di autoproduzione e artigianato, grazie ad una serie di laboratori ancora in fase di preparazione ed uno ampio spazio espositivo che sarà curato dall’Associazione Culturale Source e dall'Associazione Culturale Three Faces a cui si aggiungeranno 10 espositori selezionati tramite bando.
VIDEO MAPPING
Il Main Stage ospiterà il videomapping a cura di Novantanove [MILANO]
MUSICA
8 GIUGNO [giovedì] Giornata dedicata alla musica live alternativa locale, selezionata dalla rete fiorentina degli studi di registrazione e sale prove - Switch Live Net - in cui si esibiranno i gruppi che più hanno attirato l’attenzione del pubblico. Una giornata di rock e dintorni, ma soprattutto di qualità nostrana, di sonorità nuove ed emergenti, un viaggio nel panorama delle band musicali indipendenti che spesso non hanno nulla da invidiare alle realtà già affermate.
9 GIUGNO [venerdì] Sound System Culture Carnival, è la giornata in cui si celebra in tutte le sue sfaccettature la cultura dei Sound System, che partendo da una piccola isola dei caraibi ha infettato ormai l’intero pianeta. Artisti locali e internazionali si sfideranno a colpi di bassi su sound system autocostruiti nel classico stile del carnevale giamaicano di Notting Hill.
10 GIUGNO [sabato] Electronic Exploration sarà una giornata dedicata all’esplorazione della cultura elettronica contemporanea e delle sue possibilità: gli artisti si alterneranno tra live stage e Knowledge Area, dove condivideranno la loro esperienza e conoscenza dei vari aspetti delle produzioni elettroniche e digitali: dal processo creativo agli aspetti tecnici, dall’impianto organizzativo e manageriale di una Label alla gestione di un programma radiofonico.
11 GIUGNO [domenica] Giornata dedicata alla cultura Hip Hop che avrà la struttura della tradizionale jam, capace di abbracciare i 4 elementi: Writing, B Boying, Mc’ing e Dj’ing. Alcuni dei massimi esponenti italiani si alterneranno tra palco e workshop.
KNOWLEDGE AREA
all'interno dell'area si alterneranno workshop e laboratori e ospiterà la domenica la proiezione (prima in Toscana) del documentario "Digging New York" a cura del Danno dei Colle Der Fomento e del regista Daniele Guardia presenti al festival.
LIVE PAINTING
Durante i giorni del festival verrà realizzata un'opera su grande scala dall'artista urbano Awer che, con gli spray, graffiterà su di una struttura appositamente progettata e costruita da No Dump. Il Festival ospiterà anche i lavori di numerosi artisti urbani, writers, tatuatori, scultori italiani e stranieri, che si esibiranno in una serie di live painting e performance realizzando opere ed installazioni attraverso stili e tecniche differenti, su dei supporti realizzati con materiali di recupero.
Informazioni e contatti icchecivah@gmail.com