Ricarica veicoli elettrici, la replica dell'assessore Giorgetti: "Nessuna sorpresa: i possessori delle card conoscevano sia la scadenza della sperimentazione sia le modalità per il rinnovo"

“Non c’è stata nessuna sorpresa né una disattivazione dall’oggi al domani: i possessori delle card sapevano benissimo quando la gratuità della ricarica dei veicoli elettrici sarebbe cessata”. È quanto precisa l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti replicando alla consigliera di AL Miriam Amato.
“L’Amministrazione comunale l’anno scorso ha fatto una grande operazione a favore dei proprietari di mezzi elettrici raddoppiando da sei mesi a un anno il periodo di sperimentazione gratuita di ricarica. Il mancato rinnovo non è dovuto alla mancanza di volontà dell’Amministrazione, è la normativa che non consente di prorogare la gratuità della fornitura di energia elettrica”.
Per quanto riguarda l’informazione agli utenti, l’assessore ricorda che tutte le circa 400 persone che l’anno scorso hanno richiesto la smart card al momento del rilascio hanno sottoscritto un documento con tutte le informazioni del caso. Ovvero la durata del periodo sperimentale (12 mesi) e che al termine della sperimentazione sarebbe cessata “la possibilità di fruire della smart card”. E ancora che per la fruizione delle colonnine il firmatario avrebbe dovuto “autonomamente provvedere a individuare sul mercato il fornitore di energia elettrica con cui stipulare contratti singoli di fornitura per la ricarica dei mezzi elettrici”. Infine che la ricarica sarebbe stata effettuata “con costi a carico dell’utente”.
“I cittadini erano informati della scadenza della validità delle smart card fin dallo scorso anno – ribadisce l’assessore Giorgetti –. Lamentarsi oggi di una presunta mancata conoscenza mi sembra pretestuoso oltre che irrispettoso nei confronti di chi ha sottoscritto un documento”. (mf)