"Angeli del bello", saranno operativi dal 25 settembre. Quasi 900 i volontari che hanno aderito per il momento
Saranno operativi dal 25 settembre, giorno in cui si terrà la seconda edizione dell’iniziativa “Un bacione a Firenze”, la giornata dedicata alla pulizia collettiva della città, gli “Angeli del bello”, volontari disponibili a mettersi in gioco, a fare qualcosa per tenere pulita e per conservare bella la propria città. Martedì prossimo, invece, si costituirà la Fondazione di partecipazione “Angeli del bello”. Il progetto è stato illustrato questa mattina in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi e dal presidente di Quadrifoglio Giorgio Moretti.
“Quadrifoglio fa un ottimo lavoro, ma la pulizia della città si fa cambiando la cultura e mettendosi tutti in gioco”, ha detto il sindaco Renzi . Che ha aggiunto: “Con la Fondazione parte un percorso che da un lato raccoglie la disponibilità dei cittadini che vogliono collaborare o contribuire economicamente e dall’altro mette in moto, da subito, i fiorentini a lavorare per la propria città”. “Con la nascita della Fondazione - ha concluso Renzi - nasce una scommessa di partecipazione. Tutti insieme dobbiamo rendere Firenze più bella”.
Per il momento sono quasi 900 i volontari coinvolti nel progetto degli “Angeli del bello” (53 le associazioni che hanno aderito e oltre 130 i singoli cittadini). Ne fanno parte, tra gli altri, Centri commerciali naturali, Centri anziani, associazioni di vario tipo, Università americane. Sabato 25 saranno impegnati nei compiti più vari in diverse zone della città. Gli “Angeli del bello” si potranno riconoscere perché indosseranno pettorina, cappello e braccialetti bianchi e rossi.
“Abbiamo promosso questa iniziativa - ha dichiarato Giorgio Moretti - con il solo obiettivo di far riemergere il senso civico che negli anni si è progressivamente deteriorato. La Fondazione non potrà mai sostituire l’azione tecnica svolta da Quadrifoglio, né i sui compiti istituzionali. Crediamo, però, in un contributo importante di prevenzione civica senza la quale qualunque costosa intensificazione dell’azione di Quadrifoglio è vana. Il senso civico vale molto più di continue e continue ripuliture”.
A proposito della Fondazione i primi due soci fondatori sono Quadrifoglio spa e l’Associazione Palazzo Strozzi e hanno contribuito con 50.000 euro ciascuno per la costituzione del fondo di dotazione minimo di 100.000 euro, anche per aderire a quanto richiesto dalle norme della Regione Toscana. Ma nella natura stessa della Fondazione è previsto che il numero dei soci fondatori possa crescere in qualsiasi momento.
La Fondazione provvederà alla copertura assicurativa dei volontari e costituirà uno staff di coordinatori che seguiranno costantemente la parte logistica e organizzativa. Non ha fini di lucro e nasce con un triplice intento: stimolare il senso civico ed educare alla cultura del rispetto; avere uno strumento in grado di raccogliere fondi per attività straordinarie; avere una struttura capace di organizzare e coordinare i tanti volontari che hanno già aderito all’iniziativa, proponendo loro stessi specifiche azioni.
Alla Fondazione “Angeli del bello”, oltre alla figura dei due soci fondatori, si può partecipare come socio sostenitore (sono sostenitori i privati, soggetti imprenditoriali o associazioni che garantiscono un contributo economico alla Fondazione in forma di donazione libera o quota minima di 500 euro, indispensabile per costituire il “fund raising” necessario per il sostegno all’operatività: acquisto materiale di consumo e/o protezione per i volontari, realizzazione strumenti visivi di riconoscimento, realizzazione strumenti informativi diffusi dai volontari); socio partecipante (sono le associazioni civiche cittadine o altre tipologie di soggetti collettivi che, condividendo le finalità della Fondazione, contribuiscono alle realizzazioni degli scopi con azioni vere e proprie di decoro urbano grazie a gruppi ben definiti al loro interno); volontario (sono i singoli cittadini che aderiscono alla Fondazione, versando il contributo annuale di 5 euro e che riceveranno le indicazioni dai coordinatori circa la modalità di partecipazione all’attività). (fp)