Maggio musicale fiorentino, Renzi: "Bondi dia un segnale oppure barricate istituzionali"

Il sindaco preoccupato dall'approvazione del decreto legge di riforma delle Fondazioni lirico sinfoniche

 

“Il Governo ci ha promesso la legge speciale ma di speciale per adesso vediamo solo i tagli . Firenze non può essere messa in un cantuccio. Stiamo aspettando da troppo tempo”. Lo afferma Matteo Renzi, sindaco di Firenze e anche presidente della Fondazione del Maggio musicale fiorentino, appresa la notizia dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge di riforma delle Fondazioni lirico sinfoniche che escluderebbe il Teatro fiorentino dalle istituzioni di interesse nazionale.
“Per adesso - ha continuato - aspettiamo la conversione del decreto legge. Dopo gli impegni pubblici del presidente del Consiglio e dei suoi più stretti collaboratori, ora è il momento di passare ai fatti. O il ministro per il Beni culturali Sandro Bondi dà un segnale a Firenze oppure si apre una fase di barricate istituzionali”.
“Spero che il Governo sia consapevole - ha concluso Renzi - della situazione dei beni culturali gestita dallo Stato in questa città. (edl)