Cultura, cinque ore di confronto alla Pergola tra sindaco e associazioni

Centinaia di intervenuti, Renzi: "Un momento di ascolto importante"

Oltre cinque ore di confronto serrato, quasi ottanta interventi, idee, proposte, progetti. E un nuovo incontro, già fissato per il 6 febbraio, questa volta in un consiglio comunale dedicato alla cultura. Questo il risultato dell'appuntamento del sindaco Matteo Renzi con le associazioni culturali del territorio, uno dei primi atti da assessore alla cultura ad interim, organizzato questa mattina al teatro della Pergola.
Il sindaco ha ascoltato i vari interventi, 78 in tutto. "Non è stata un'iniziativa di autopromozione o di illustrazione di quanto vogliamo fare - ha detto Renzi - quanto invece un momento di ascolto delle varie realtà attive a Firenze. E mi ha fatto piacere ascoltare tante idee e iniziative. Firenze è ricca di una miriade di associazioni, grandi e piccole, che ci fanno credere che c'è un futuro per la cultura, che Firenze continuerà ad essere produttrice di cultura come è e come è sempre stata. Ed è simbolico che per parlarne ci siamo trovati alla Pergola, teatro che ha rischiato la chiusura e che invece continua a vivere. Il Comune nella cultura crede e vi investe, circa il 15% in più in questo triennio, e vorrei che questo ci fosse riconosciuto anche da chi ci critica".
Alla Pergola erano presenti centinaia di persone, singoli o rappresentanti di enti e associazioni. A prendere la parola sono state varie realtà culturali, dalle più grandi, come il Maggio Fiorentino, il Polo museale, la Mediateca, la Crusca, la Biblioteca nazionale, alle più piccole, dai festival musicali e di danza alle associazioni di cinema e alle compagnie teatrali. Tante le idee in campo ma con alcuni stimoli comuni: più programmazione e coordinamento, la volontà di fare sempre più sistema. Con alla base la convizione che Firenze ha una cultura, storica e contemporanea, ricchissima, e che deve sempre più far valere questo 'peso' in Italia e all'estero. (edl)