Sparatoria a Firenze, domani lutto cittadino

Renzi: "Fatti che hanno colpito al cuore la città"

Domani, 14 dicembre, è stato proclamato il lutto cittadino. Lo ha deciso il sindaco Matteo Renzi dopo i gravi fatti avvenuti in giornata a Firenze.
In occasione del lutto, si inviano “i lavoratori ad osservare un minuto di silenzio all’inizio di ogni turno; gli esercizi commerciali ad abbassare le saracinesche per 10 minuti, da mezzogiorno, orario della prima sparatoria; i pub e i bar ad interrompere le loro attività delle 23.30 alle 23.40; le scuole a promuovere, in accordo con le autorità scolastiche competenti, autonomi momenti di riflessione e di approfondimento sul tema del razzismo; e la cittadinanza ad esprimere il proprio cordoglio e ad essere vicina alla comunità senegalese così duramente colpita”.
Il sindaco ha fatto annullare tutte le cerimonie pubbliche previste per domani. Anche il mercatino della solidarietà di San Lorenzo ha posticipato di un giorno l’apertura in segno di lutto.
“Oggi è un giorno terribile che Firenze non avrebbe mai voluto vivere – ha affermato Renzi –. Il lutto cittadino sarà l'occasione per una riflessione sulla follia xenofoba e sul come combatterla: i fatti di oggi hanno colpito al cuore l’intera città”. (edl)