Murate, la lunga parete sul viale Giovane Italia diventa un giardino verticale di piante e fiori
Scordiamoci la lunga parete spoglia e un po’ rovinata che dalle Murate si affaccia sul viale Giovane Italia, dove oggi spiccano solo i megacartelli pubblicitari: il muro di circa 70 metri che delimita l’ex complesso carcerario diventerà un grande e lussureggiante giardino verticale pieno di foglie e di fiori. Una sorta di enorme ‘quadro’ vegetale, composto da un sistema di pannelli modulari che permetterà di alternare geometrie e composizioni di colori e piante, segnando il passaggio delle stagioni.
Il progetto, presentato stamani dall’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci con i tecnici dell’Ambiente, non ha solo una valenza estetica: nasce sia per venire incontro alla esigenza di ‘verde’ che emerge sempre più forte nelle nostre città, sia dalla volontà di valorizzare anche esternamente il complesso delle Murate, che negli ultimi anni ha vissuto un’eccezionale trasformazione urbana.
L’intervento prevede anche il ripristino e la tinteggiatura della lunga parete che va da via dell’Agnolo a via Ghibellina, e consiste nella realizzazione di un alto ‘nastro verde’ alto oltre sei metri in cui si alternano prato, piante e fiori, con i grandi pannelli che formano un alternarsi di motivi geometrici, secondo un progetto studiato dai tecnici della Direzione Ambiente prendendo spunto anche da analoghe esperienze all’estero.
“Non è un caso che questo bellissima operazione venga realizzata alle Murate, che sono considerate uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione – ha sottolineato l’assessore Meucci – Vogliamo valorizzare una parte un po’ trascurata del complesso, su cui si stanno studiando gli interventi per completare l’intero progetto. Invece della pubblicità, avremo una macchia di piante che sarà una sorta di manifesto della strategia del Comune sul sistema del verde a Firenze”
Il ‘giardino verticale’ sarà formato da varie essenze scelte per la loro resistenza e per i diversi colori: si va dall’artemisia alla bergenia, dall’edera alla lavanda, dal ginepro al rosmarino, dall’abelia al garofano. Un impianto di micro irrigazione automatica permetterà di mantenere sempre in salute fiori e piante. Inoltre il sistema di montaggio delle strutture, minimamente invasivo rispetto all’apparato murario, è stato concepito in maniera da poter essere integralmente rimosso se si decidesse di recuperare l’attuale aspetto della parete.
“La ricerca di uno sviluppo tridimensionale fra i vari pannelli della parete – spiegano i tecnici - caratterizza in più punti la composizione dell’opera, avvalendosi anche dell’innesto dei pannelli metallici (da scegliere fra corten, rame o acciaio), che, grazie all’uniformità della superficie, svolgono la funzione di contrasto con il movimentato verde”
L’intervento ha un costo di circa 98mila euro e potrà partire a breve, appena completato l’iter amministrativo per l’affidamento dei lavori.
(ag)