Un nuovo fontanello di alta qualità al centro culturale Canova
Acqua di alta qualità, naturale, gassata, refrigerata e soprattutto gratis. Stamani il sindaco Matteo Renzi, assieme all’assessore all’ambiente Stefania Saccardi e ai presidenti del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio e di Publiacqua Erasmo D’Angelis, ha inaugurato il fontanello all’interno del Centro Culturale Canova, in via Chiusi.
“Siamo all'undicesimo fontanello presente in città – ha sottolineato il sindaco Renzi – e in questo caso in un luogo molto importante perché il Centro Culturale Canova rappresenta un punto di aggregazione straordinario e dimostra che non ci occupiamo solo del centro storico. Questo è uno dei '100 luoghi' e abbiamo pensato che accanto al lavoro della biblioteca inaugurata circa un anno fa, accanto alle sistemazioni esterne in tutta l'area, fosse importante dare un piccolo segnale ai cittadini. Ogni fontanello, oltre ad avere un'ottima qualità dell'acqua, eroga in media 80-100 mila litri al mese: questo vuol dire un grande risparmio in termini economici e minor utilizzo di bottiglie e imballaggi di plastica e meno gas di scarico per il trasporto. Quindi la dimostrazione che attraverso la rete idrica comunale si può risparmiare, inquinare meno e dare un segnale di attenzione a tutta la città”.
Il fontanello è dotato di due cannelle, una per l’acqua naturale e l’altra per l’acqua gassata sottopone l’acqua già potabilizzata a un ulteriore trattamento che aggiunge elementi di gradevolezza nel gusto e nel sapore. I cittadini del Quartiere 4 avranno a disposizione questa nuova struttura, che si aggiunge a quella già attiva dal 2006 nel parco di Villa Vogel dove, in 5 anni di esercizio, sono stati distribuiti 5.097.144 litri di acqua un risparmio complessivo per le famiglie di oltre 450mila euro. Allo stesso tempo sono state risparmiate all’ambiente 2.580.572 bottiglie di plastica, che si traduce anche in 90 tonnellate di plastica in meno, in 320.727 kg di anidride carbonica (CO2) non immessi in atmosfera e in 160 autotreni che non viaggiano sulle nostre strade.(fd)