"Abbattere le frontiere", lunedì incontro con Alex Zanardi e il sindaco Dario Nardella
Il Natale fiorentino si è acceso con “F-Light”, il Festival delle luci che per un mese rivestirà di colori e visioni i monumenti e le piazze della città. L’evento, oltre ai video-mapping e alle installazioni luminose, propone da sempre anche attività educative e incontri. Dal momento che il fil-rouge della manifestazione quest’anno è la parola frontiere è stato scelto come ospite speciale del festival uno sportivo d’eccezione, Alex Zanardi: il pilota e campione di handbike sarà protagonista insieme al sindaco Dario Nardella, di un incontro pubblico che si svolgerà nel Salone dei Cinquecento lunedì 11 dicembre alle ore 11. All’incontro con il sindaco e Alex Zanardi – aperto alla cittadinanza fino al raggiungimento dei posti disponibili – parteciperanno più di duecento ragazzi e ragazze delle scuole fiorentine.
La “frontiera” infatti può essere una barriera, ma anche un orizzonte verso cui tendere. Un ostacolo, ma anche un punto di partenza; un limite, oppure una zona di transizione e passaggio. Un concetto che Zanardi conosce molto bene.
Il pilota bolognese, classe ’66, è stato tra i più noti sportivi italiani tra gli anni ’80 e ’90: campione CART nel 1997 e nel 1998 dopo le esperienze in Formula 1, il 15 settembre 2001 fu vittima di un tragico incidente. Nel circuito tedesco del Lausitzring, nel corso di una gara, a tredici giri dalla fine, perse il controllo della propria vettura e durante il testacoda la sua Honda subì l’impatto con una delle altre auto. Nella collisione Zanardi perse le gambe, ma dopo sei settimane di ricovero e numerose operazioni iniziò il percorso di riabilitazione: il pilota tornò a correre, e nel 2003 nel circuito tedesco nel quale due anni prima era stato vittima del terribile incidente ripercorse in modo simbolico gli ultimi 13 giri della gara.
La sua attività sportiva non si è fermata all’automobilismo, l’atleta bolognese si è affermato infatti anche nel paraciclismo: con la handbike Zanardi ha conquistato medaglie d’oro alle olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, oltre a numerosi titoli mondiali.
Testimone di coraggio, passione e impegno nel superamento delle sfide, Zanardi è diventato un punto di riferimento per moltissime persone: la sua storia personale lo ha portato a fondare il progetto “Obiettivo 3” che mira a coinvolgere atleti disabili nel mondo dello sport, impegnato nell’abbattimento dei pregiudizi e a fornire sostegno a quanti vogliono avvicinarsi alla pratica sportiva. O3 ha base anche a Firenze, con Sport No limitis Unità Spinale Firenze che è parte integrante del progetto. La Palestra Comunale di via Lunga è infatti oggi il centro di addestramento per numerosi disabili che si avviano allo sport.