L'Estate Fiorentina cresce ancora, il prossimo anno un milione di euro di stanziamento

Presentato il bilancio degli eventi; Sacchi confermato curatore e bando entro dicembre

L’Estate Fiorentina cresce ancora: il prossimo anno il Comune destinerà un milione di euro alla grande kermesse estiva, continuando quindi il trend degli ultimi anni che ha visto 450 mila euro di risorse stanziate per il 2015, 670 mila per il 2016 e 767 mila per il 2017. Inoltre il bando uscirà per la prima volta con larghissimo anticipo, entro il prossimo dicembre, così da dare respiro e programmazione alle varie associazioni culturali che vi partecipano.
Le novità sono state annunciate dal sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella e dal curatore Tommaso Sacchi nella conferenza stampa di chiusura dell’Estate.
Un’Estate, è stato ricordato, lunga ben sei mesi, che ha diffuso oltre 1000 eventi da maggio ad ottobre con 7 progetti speciali, 10 spazi estati e 119 associazioni coinvolte, per un totale di circa un milione di presenze.
“Nella nostra Estate – ha sottolineato il sindaco – abbiamo avuto eventi a 360 gradi, dalla danza all’arte, dal teatro alle performing arts, dal cinema alla musica dal vivo. La cultura per noi non è un optional ma il primo passo da compiere, sempre. Soprattutto nelle periferie, che abbiamo voluto al centro della kermesse estiva come mai prima d’ora, così da non lasciare spazio al degrado e alla solitudine. Ma abbiamo anche rivolto un’attenzione particolare ai giovani e agli spazi un tempo dimenticati, riportando eventi per esempio lungo le rive dell’Arno o in piazzette finora sconosciute, come quella dei Tre Re”. “Ringrazio tutte le associazioni che hanno contribuito a fare del nostro festival estivo il più lungo d’Italia – ha aggiunto Nardella – e tutti i fiorentini che hanno partecipato in massa ai nostri eventi”.
Il sindaco ha annunciato che Tommaso Sacchi sarà curatore dell’Estate anche il prossimo anno. “Anche nel 2018 – ha anticipato Sacchi – punteremo molta della nostra attenzione sulle periferie. Declinare l’Estate in periferia non significa rinunciare agli eventi in centro bensì lavorare in luoghi altrettanto belli e carichi di vita dove c’è più bisogno di investire in cultura e portare occasioni di socialità, per non lasciarli in balia dell’incuria”.
Tutti gli eventi estivi e il lavoro delle associazioni sono stati raccolti per la prima volta in un almanacco che racconta in dettaglio i mesi della lunga maratona estiva. (edl)