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"Le piste ciclabili fiorentine non sono abbandonate, tutt'altro. Per la sorveglianza esiste un apposito nucleo della Polizia municipale, che tra l'altro è l'unico del genere in Italia: è formato da 6 agenti e percorre quotidianamente dai 20 ai 30 chilometri, rilevando una trentina di violazioni al giorno". A parlare è il comandante dei vigili urbani fiorentini Marco Andrea Seniga, che precisa alcune notizie apparse sulla stampa in questi giorni.Il nucleo piste ciclabile si occupa anche di controllare le aree pedonali, la zona di Oltrarno e il parco delle Cascine. Nel corso dell'anno 2000 ha rilevato complessivamente 3.777 infrazioni al codice della strada, con 449 rimozioni effettuate, 83 tra fermi e sequestri amministrativi e 59 incidenti rilevati. Per quanto riguarda più nello specifico le piste ciclabili, il nucleo ha redatto 323 rapporti per segnalazioni di "situazioni anomale": fondo sconnesso, segnaletica carente, problemi di manutenzione.Per quanto riguarda il sistema delle piste ciclabili del Comune di Firenze, l'intera rete ed i percorsi sono definiti dal Piano urbano del traffico (il Put). Di questa rete, sono già realizzati e funzionanti 17 chilometri, mentre altri 12 arriveranno fra breve. La pista dell'Isolotto è in corso di realizzazione: quattro chilometri di percorso che saranno completati entro la metà del prossimo aprile. Sono inoltre già pronti i progetti per ulteriori 8 chilometri di piste: circa 3 per la Campo d'Arrigo-Campo di Marte, circa 3.5 per la Sorgane-Ponte da Verrazzano e 1.2 chilometri per la Forlanini-Dalmazia. E' in corso di approvazione il progetto per i 3.2 chilometri di pista previsti a San Bartolo a Cintoia, mentre si stanno facendo le verifiche di fattibilità per quelle lungo il Fosso Macinante e a Porta Romana.Per quanto riguarda infine le rastrelliere, sul territorio cittadino dal '95 ad oggi ne sono state installate 1462, per un totale di 4386 posti-bici; con i prossimi interventi ne saranno realizzate altre 170, per altri 510 posti. (ag)