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Anche il Comune di Firenze fa spese "on line", risparmiando tempo e denaro. Duecento computer e cinquanta stampanti sono stati comprati utilizzando il nuovo progetto del Ministero del Tesoro, che permette alle amministrazioni locali di avvalersi delle nuove tecnologie per l'acquisto di beni e servizi (dai computer ai telefoni, dalla cancelleria alle fotocopiatrici).Collegandosi al sito del Ministero del Tesoro (www.tesoro.it) il Comune quindi ha scelto e acquistato computer e stampanti per circa un miliardo di lire. "Con questa procedura spiega l'assessore Andrea Ceccarelli abbiamo risparmiato circa 30 milioni: si possono eliminare infatti le spese per la pubblicazione della gara d'acquisto. Inoltre l'iter burocratico del procedimento è molto più breve: fra un mese avremo il materiale, quando invece per la gara occorrevano circa sei mesi".Dei 200 computer, 150 sono postazioni base standard, mentre 50 sono postazioni grafiche all'avanguardia tecnologicamente, per l'utilizzo di temi cartografici: "Un grosso sforzo di innovazione dice ancora Ceccarelli che abbiamo potuto fare anche grazie all'e-procurement, ovvero alla possibilità di fare acquisti on-line. Se questo esperimento funzionerà come speriamo, sarà una strada da seguire anche in futuro". (ag)