Societ della Salute, la replica dellassessore Cioni: Nessuna realt virtuale, ma atti concreti per un'ulteriore q

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"Nessuna realtà virtuale. Primi passi, certo, ma anche atti concreti. Ad un anno dall'avvio della sperimentazione la Società della Salute sta attivando le prime azioni di una grande riforma che porterà ad una ulteriore qualificazione del sistema sociosanitario della Regione Toscana". E' questa la replica dell'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni e del direttore della Società della Salute Fabio Focardi alle dichiarazioni degli esponenti di Forza Italia."Anche questa fase iniziale – spiega l'assessore Cioni – il lavoro della Società della Salute ha visto il coinvolgimento di centinaia di operatori del settore pubblico e privato, di associazioni di istituzioni del terzo settore, tutti impegnati a unire e integrare le forze per una risposta migliore ai bisogni dei cittadini".Ecco, in estrema sintesi, i settori su cui si è incentrato il lavoro.Prima di tutto gli anziani. "Con il programma estivo e la sorveglianza attiva – il presidente della Società della Salute – non solo sono state portate a sistema iniziative che i vari enti avevano in programma permettendo un controllo e una sorveglianza socio- sanitaria di oltre 2mila anziani, ma sono state incrementate le occasioni socializzazione, di cui rende merito la cronaca". Iniziative che gli stessi cittadini chiedono siano riproposte per tutto il corso dell'anno. "L'obiettivo di questo lavoro sul tema degli anziani – riprende l'assessore Cioni – è quello di riorganizzare il sistema dei servizi superando i limiti dell'istituzionalizzazione come unica alternativa e puntando a mantenere il più possibile la persona anziana nel suo ambiente. I programmi di sostegno domiciliare, di accompagnamento, di accudimento e di compagnia che sono stati testati in questa estate, saranno il cardine della attività di prevenzione e di una miglior qualità della vita per l'anziano".Ancora nell'ambito della strategia di prevenzione, la Società della Salute ha predisposto un programma di screeneng oncologico (in particolare quello del colon retto) che prenderà l'avvio nei prossimi mesi e riguarderà ampie fasce di popolazione. "A Firenze non si era ancora programmata una simile attività di prevenzione – commenta l'assessore Cioni – e questo non mi pare davvero virtuale".Importante anche il lavoro fatto nel settore delle cure domiciliari del paziente oncologico terminale. La Società della Salute ha dato il via libera al convenzionamento tra associazioni del volontariato e Azienda sanitaria che si traduce nel raddoppio dei pazienti seguiti raggiungendo quota 2.500."Non può sfuggire – aggiunge ancora il presidente Cioni – l'importanza delle deliberazioni dalla giunta della Società della Salute in materia di minori e di sostegno alla coppie di genitori (proposte dell'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri). Così come non si può trascurare il percorso di coinvolgimento formale del volontariato e del terzo settore che si concretizza nella costituzione della Consulta e del Comitato di partecipazione, organismi della Società della Salute che consentiranno il coinvolgimento di queste realtà nel governo della salute dei cittadini. Questo percorso è curato direttamente dall'assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua".Su tutti questi temi, come su altri (ad esempio la salute mentale, i disabili e iniziative volte alla prevenzione e alla tutela della salute) ad oggi si sono svolti incontri pubblici in cui si è teso a verificare con i vari soggetti interessati la validità delle proposte. "Questo lavoro è la base del "Piano integrato di Salute" che sarà portato nel mese di ottobre alla discussione in consiglio comunale – precisa ancora Cioni –. In virtù del programma espresso, il piano coinvolgerà tutti gli assessorati del Comune e sarà quindi, anche nella sua prima stesura, un atto completo e capace di orientare le politiche sociosanitarie della zona. Il consiglio comunale e la città avranno, a ottobre, l'occasione di valutare il lavoro svolto e di orientare il lavoro futuro, di contribuire alla qualificazione tutta la programmazione zonale che diventerà operativa nel prossimo anno. La Società della Salute non è altro che lo strumento con cui gli enti del territorio, i comuni per primi, si "riappropriano" del problema salute in un'ottica integrata ed ampliata a tutti i determinanti di salute"."Infine – sottolinea l'assessore Cioni – la Società della Salute non ha creato nuove poltrone. Anzi, ha attivato un percorso che sta portando alla valorizzazione e all'integrazione delle competenze già esistenti all'interno dell'Amministrazione comunale e dell'Azienda sanitaria. Non sfugga neppure che la Società della Salute ha ad oggi attivato due convenzioni esterne, poco auree, anzi con costi chiari: una di euro zero e una di 5mila euro"."Mi auguro – conclude il presidente della Società della Salute – che il confronto in consiglio comunale vada oltre sterile polemica ad ferragostana e anche Forza Italia decida di confrontarsi con le tematiche di fondo della evoluzione del sistema salute". (mf)