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«Il presidente Ceccarelli accusa la minoranza di non essere informata e non si accorge delle gravi mancanze della propria coalizione, si distrae su una questione di regole e regolamenti tralasciando la sicurezza dei cittadini». E' il commento del consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli e di Paolo Poli, capogruppo al Quartiere 3, ad un'intervista rilasciata dal presidente del Quartiere Andrea Ceccarelli. «Il presidente - hanno spiegato ha replicato ad una mozione del consigliere di AN Giovanni Gandolfo sulle isole spartitraffico realizzate in viale Giannotti manifestando stupore, con toni plateali e da cabaret per come quest'ultimo non si fosse sufficientemente informato presso la direzione mobilità del Comune. Già in un'altra occasione lo stesso Ceccarelli aveva visto nell'attività politica del gruppo di Alleanza Nazionale al quartiere, incoerenza e poca credibilità. Senza entrare in merito alla questione, visto che sarà lo stesso Gandolfo a replicare, chiedo ai cittadini di riflettere sulla miopia del presidente del Quartiere che si distrae su una questione di regole e regolamenti tralasciando il problema sostanziale della sicurezza del cittadino, priorità assoluta per il nostro partito»«E' preoccupante hanno aggiunto Donzelli e Poli come Ceccarelli si affanni a voler togliere la pagliuzza nell'occhio dell'opposizione senza dovrebbe accorgersi della trave che esiste nel suo proprio occhio che gli impedisce di vedere bene e chiaro come all'interno della maggioranza, Verdi e ambientalisti, all'interno della sua maggioranza hanno preso posizione troppo tardi rispetto agli scempi avvenuti in questo quartiere, a cominciare dalle Cave di Monteripaldi, alle Cascine del Riccio, dove sono stati abbattuti 130 alberi. Senza dimenticare che sul viale Giannotti i bagolari potrebbero essere tagliati per liberare la strada e assecondare così le imposizioni della nuova viabilità relativa ad i lavori per la tranvia e l'insediamento commerciale Coop»«Oltre a questo ha concluso Poli è preoccupante notare come Ceccarelli non veda come sia negativa la politica territoriale dei Ds che ha stravolto tutta la viabilità della zona Gavinana Europa rendendo la zona invivibile, inagibile e pericolosa. E non solo: è desolante come la politica culturale del Quartiere si preoccupi più di integrare il risveglio islamico piuttosto che preservare le nostre radici e tradizioni». (fn)