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Questo il testo dell'intervento del capogruppo dei Verdi Giovanni varasi e del consigliere Domenico Valentino:«Abbiamo avuto il piacere di incontrare un terzetto di dipendenti di Firenze Parcheggi, le persone addette al controllo della congruità della sosta negli spazi specifici, e - a differenza di altre occasioni - li abbiamo osservati con più attenzione.Ammirati ma un poco intimiditi per le divise di foggia militare (ma questo stile è proprio necessario per attribuire autorevolezza? Noi riteniamo che bastava una "divisa" più sobria o anche nessuna divisa e qualche elemento simbolico come una fascia al braccio o simili) siamo successivamente rimasti stupiti dalle iscrizioni sulle spalline degli addetti recanti la dizione " parking police".Un nugolo di interrogativi ci ha sommerso: perché l'uso dell'inglese? e perché la parola polizia?L'iniziale perplessità ha poi lasciato spazio a una irrefrenabile soddisfazione. avevamo trovato la radice culturale e semantica di tanto ostentato cosmopolitismo e americanismo.Ci si ispirava a Alberto Sordi del film " un americano a Roma", quello che si arrovellava di fronte a un piatto di spaghetti perché troppo banale, troppo italiano, e usava quello slang romanesco -americano che lo faceva sentire diverso e che ci faceva tanto ridere.Fuori dal sorridente ricordo, proponiamo - seguendo lo stile della fiorentinità più essenziale e minimalista - che sulle divise degli addetti alla sosta di Firenze Parcheggi (se potessimo le renderemmo meno militari) ci fosse scritto " controllori del pagamento dei parcheggi" o qualcosa di simile.Albertone, il simpatico attore, non ha abitato a Firenze.Giovanni VarrasiDomenico Valentino»(fn)