Piano del Commercio, l'assessore Gori replica a Confesercenti. Esselunga riapre nel viale De Amicis e chiude nel viale

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"Non è vero che la soluzione adottata per il supermercato Esselunga nel viale De Amicis abbia fatto aumentare, nel Comune di Firenze, la superficie di vendita della media distribuzione poiché la riapertura dell'Esselunga nel viale De Amicis comporta la chiusura del supermercato Esselunga nel viale Giannotti e, contemporaneamente, la chiusura nel 2007 del supermercato all'Argingrosso, prima, cioè, della prevista apertura al Galluzzo".È quanto ha dichiarato l'assessore al commercio ed alle attività produttive Silvano Gori, replicando alle critiche mosse dalla Confesercenti sulla delibera adottata ieri pomeriggio dal Consiglio Comunale per la proroga del Piano del Commercio, che prevede, tra l'altro, la riapertura del supermercato Esselunga e la chiusura di quello nel viale Giannotti."Si tratta semplicemente di uno spostamento che, se si valuta sotto l'aspetto «dell'affollamento di strutture nell'area del viale De Amicis», come afferma la Confesercenti, bisogna considerare – precisa l'assessore Gori – che l'affollamento delle strutture di vendita, in realtà, era maggiore nel viale Giannotti"."Per quanto riguarda i rapporti di metodo adottati per arrivare a questa conclusione – conclude l'assessore Gori –, facciamo presente che in questi mesi, su questo argomento, sono stati tenuti incontri con le associazioni di categoria, con le commissioni consiliari e la decisione emersa è stata assunta a maggioranza dal Consiglio Comunale. Infine, prendo lo spunto per aggiungere che è strano che, mentre la Confesercenti critica questo provvedimento, non dice niente sulla soluzione generale che tende a salvaguardare i nuovi esercizi della piccola e media impresa nel centro cittadino ponendo un limite di 400 metri quadri per la superficie di vendita". (uc)